Ennodio compone un carme in esametri in cui ricorda la visita recata a una parente per consolarla dopo la tragica morte del figlio. Il poeta tuttavia si concentra su un momento particolare del viaggio, il problematico attraversamento del Po nel momento di un’eccezionale piena autunnale, di cui descrive le diverse fasi, l’esondazione, l’allagamento dei terreni circostanti e delle abitazioni, fino al deflusso delle acque e il ritorno del grande fiume all’aspetto consueto e incoraggiante. La tradizione manoscritta titola il testo Itinerarium, come se obbedisse soltanto alle convenzioni della letteratura di viaggio; in realtà si tratta di un pezzo di bravura descrittiva e rappresentativa, attento ai modelli poetici di tradizione classica che coniuga ai riferimenti alla morale cristiana della pietas e della misericordia. Questa edizione presenta un’introduzione che cerca di inserire il carme nella tradizione della poesia odeporica, rilevandone tuttavia i tratti originali, il testo latino, la traduzione – che è la prima in assoluto – e un commento che intende valorizzare gli aspetti stilistici e allusivi, che rendono il componimento un documento di grande interesse dal punto di vista storico-letterario, ma non meno da quello storico-culturale.

Magno Felice Ennodio, La piena del Po

Fabio Gasti
2020-01-01

Abstract

Ennodio compone un carme in esametri in cui ricorda la visita recata a una parente per consolarla dopo la tragica morte del figlio. Il poeta tuttavia si concentra su un momento particolare del viaggio, il problematico attraversamento del Po nel momento di un’eccezionale piena autunnale, di cui descrive le diverse fasi, l’esondazione, l’allagamento dei terreni circostanti e delle abitazioni, fino al deflusso delle acque e il ritorno del grande fiume all’aspetto consueto e incoraggiante. La tradizione manoscritta titola il testo Itinerarium, come se obbedisse soltanto alle convenzioni della letteratura di viaggio; in realtà si tratta di un pezzo di bravura descrittiva e rappresentativa, attento ai modelli poetici di tradizione classica che coniuga ai riferimenti alla morale cristiana della pietas e della misericordia. Questa edizione presenta un’introduzione che cerca di inserire il carme nella tradizione della poesia odeporica, rilevandone tuttavia i tratti originali, il testo latino, la traduzione – che è la prima in assoluto – e un commento che intende valorizzare gli aspetti stilistici e allusivi, che rendono il componimento un documento di grande interesse dal punto di vista storico-letterario, ma non meno da quello storico-culturale.
2020
Saturnalia
978-88-9346-443-7
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