I lavori di ripristino della chiesa del monastero di S. Felice hanno richiesto, durante la loro fase di pianificazione, l’analisi dei materiali utilizzati nella costruzione dell’edificio. In particolare hanno destato notevole interesse le malte e gli intonaci provenienti dalla cripta ed è di questi materiali che è stata realizzata una caratterizzazione mineralogico-petrografica e termica presso le strutture dell’Università di Pavia. I campioni analizzati provengono da differenti ambienti della cripta: prelievi sono stati effettuati sia dalle pareti e dalle volte che dalle arche alloggiate nelle tre nicchie meridionali. Lo studio di tali materiali, effettuato con differenti tecniche analitiche, ha permesso di delineare le caratteristiche composizionali e tessiturali principali. Alcune correlazioni tra gli strati tecnici che compongono gli intonaci consentono di ricostruire una possibile successione temporale di interventi all’interno dei locali della cripta. I materiali provenienti dalle arche mostrano una particolare attenzione posta nella realizzazione; la loro funzione era quella di decorare l’architettura marmorea simulando intarsi preziosi.

Intonaci e malte nella cripta di San Felice: studio mineralogico, petrografico e termico.

CARO', FEDERICO;RICCARDI, MARIA PIA;FERLONI, PAOLO
2004-01-01

Abstract

I lavori di ripristino della chiesa del monastero di S. Felice hanno richiesto, durante la loro fase di pianificazione, l’analisi dei materiali utilizzati nella costruzione dell’edificio. In particolare hanno destato notevole interesse le malte e gli intonaci provenienti dalla cripta ed è di questi materiali che è stata realizzata una caratterizzazione mineralogico-petrografica e termica presso le strutture dell’Università di Pavia. I campioni analizzati provengono da differenti ambienti della cripta: prelievi sono stati effettuati sia dalle pareti e dalle volte che dalle arche alloggiate nelle tre nicchie meridionali. Lo studio di tali materiali, effettuato con differenti tecniche analitiche, ha permesso di delineare le caratteristiche composizionali e tessiturali principali. Alcune correlazioni tra gli strati tecnici che compongono gli intonaci consentono di ricostruire una possibile successione temporale di interventi all’interno dei locali della cripta. I materiali provenienti dalle arche mostrano una particolare attenzione posta nella realizzazione; la loro funzione era quella di decorare l’architettura marmorea simulando intarsi preziosi.
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