Fra gli elementi paratestuali, la prefazione (la parte del testo designata come principium, praefatio, prooemium, exordium, insinuatio, initium, ingressus) è l’ultimo avamposto fra l’interno e l’esterno dell’opera e questa posizione le conferisce un particolare interesse proprio per la letteratura tecnica, in cui rientra anche quella giuridica. Il bisogno di una prefazione è ancora più sentito, quando chi scrive ha la sensazione di allontanarsi dal centro dei propri interessi o dalle aspettative dei lettori o della corporazione professionale cui appartiene. È quanto sembra sia capitato a due giuristi, e fra i maggiori, Lucio Volusio Meciano e Giulio Paolo, che nel redigere due testi di tema non giuridico li hanno corredati di una prefazione. L'articolo ne propone una lettura parallela, come prologo a uno studio complessivo sulle prefazioni nei libri dei giuristi romani. La lettura indaga gli aspetti formali, la dipendenza da convenzioni prefatorie tipiche, la corrispondenza fra prefazione e effettivo svolgimento dell'opera.

Il giurista-matematico e il lettore ideale: due prefazioni a confronto (Meciano, Assis distributio e Paolo, De gradibus et adfinibus)

Dario Mantovani
2019-01-01

Abstract

Fra gli elementi paratestuali, la prefazione (la parte del testo designata come principium, praefatio, prooemium, exordium, insinuatio, initium, ingressus) è l’ultimo avamposto fra l’interno e l’esterno dell’opera e questa posizione le conferisce un particolare interesse proprio per la letteratura tecnica, in cui rientra anche quella giuridica. Il bisogno di una prefazione è ancora più sentito, quando chi scrive ha la sensazione di allontanarsi dal centro dei propri interessi o dalle aspettative dei lettori o della corporazione professionale cui appartiene. È quanto sembra sia capitato a due giuristi, e fra i maggiori, Lucio Volusio Meciano e Giulio Paolo, che nel redigere due testi di tema non giuridico li hanno corredati di una prefazione. L'articolo ne propone una lettura parallela, come prologo a uno studio complessivo sulle prefazioni nei libri dei giuristi romani. La lettura indaga gli aspetti formali, la dipendenza da convenzioni prefatorie tipiche, la corrispondenza fra prefazione e effettivo svolgimento dell'opera.
2019
978-2-600-05743-1
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11571/1357217
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