Città al voto. I sindaci e le elezioni comunali (1993-1998)

L’elezione diretta dei sindaci è stata una delle riforme istituzionali più apprezzate degli ultimi anni. Essa mirava, tra l’altro, ad arginare il controllo dei partiti sul governo delle città ed a favorire un rapporto più diretto tra elettori e sindaci. Il volume mostra come sono cambiate le dinamiche della competizione elettorale nei comuni che hanno votato nel triennio 1997-1999 con il sistema a doppio turno, spesso con la ricandidatura dei sindaci uscenti. Sullo sfondo della transizione elettorale degli anni Novanta, vengono prese in esame le strategie dei partiti e delle coalizioni, la selezione delle candidature a sindaco, il comportamento degli elettori. Come sono cambiati i rapporti tra sindaci e partiti? Quali contorni ha assunto la personalizzazione della politica con l’introduzione dell’elezione diretta? Come si sono orientati gli elettori davanti ad una scheda elettorale talvolta ardua da decifrare? Quali scenari si prospettano, infine, alla vigilia del voto del 2001 nelle grandi città italiane? Rispondendo a questi interrogativi il volume offre un quadro aggiornato del rapporto tra sindaci, partiti ed elettori nel momento in cui il principio dell’elezione diretta viene esteso alle regioni ed il «Sindaco d’Italia» è una delle proposte per la riforma del sistema politico italiano.