Questo volume, che si colloca all’interno del filone di studi sul voto, costituisce il primo lavoro sistematico che cerca di rispondere all’interrogativo “che idea hanno i politici degli elettori e del mercato elettorale?”. Mentre si sa molto su che cosa i cittadini pensano dei politici, dei partiti e del voto, più raramente ci si è interrogati su che cosa i politici pensano degli elettori, una tematica interessante per almeno due ragioni. La prima è che i politici sono certamente attenti (e preoccupati?) a quanto avviene nel mercato elettorale: l’autonomia delle forze sociali, la “nuova politica”, il calo della partecipazione, l’incremento della mobilità elettorale, il successo dei “partiti anti-partito”, la rilevanza dei mass media e della personalizzazione della politica, e così via. La seconda è che, soprattutto nei periodi di cambiamento politico-elettorale come nell’Italia dell’ultimo decennio, le percezioni degli attori hanno un ruolo rilevante nell’orientarne le scelte. Dopo avere discusso gli studi più recenti sull’evoluzione delle democrazie contemporanee e dei principali attori del mercato elettorale (partiti ed elettori), questa ricerca analizza le risposte a un approfondito questionario inviato ai parlamentari italiani, che ha per oggetto i loro atteggiamenti rispetto a diverse tematiche: come sta cambiando la democrazia italiana con l’integrazione Europea? Perché gli elettori sembrano incontentabili? Come resistere all’antipolitica? E’ finita l’”età dell’oro” nei rapporti con i gruppi di interesse? Le riforme elettorali hanno sortito gli effetti auspicati? Quale è il ruolo del parlamentare di collegio? Che cosa significa rappresentare (e chi)? Quale è il ruolo dei mass media? Quali sono i legami con partiti e leader nazionali? Dalle risposte dei parlamentari il caso italiano emerge come un peculiare mix di superficialità, leaderizzazione, mediatizzazione, irresponsabilità. Il volume, che si chiude con alcuni sistematici suggerimenti in vista di future ricerche, offre un valido strumento di comprensione delle dinamiche del voto per tutti coloro (giornalisti, politici, consulenti, studiosi) che sono interessati ad approfondire come funziona il “mercato elettorale”.
Alla ricerca del consenso. Il “mercato elettorale” visto dai parlamentari italiani
LEGNANTE, GUIDO
2004-01-01
Abstract
Questo volume, che si colloca all’interno del filone di studi sul voto, costituisce il primo lavoro sistematico che cerca di rispondere all’interrogativo “che idea hanno i politici degli elettori e del mercato elettorale?”. Mentre si sa molto su che cosa i cittadini pensano dei politici, dei partiti e del voto, più raramente ci si è interrogati su che cosa i politici pensano degli elettori, una tematica interessante per almeno due ragioni. La prima è che i politici sono certamente attenti (e preoccupati?) a quanto avviene nel mercato elettorale: l’autonomia delle forze sociali, la “nuova politica”, il calo della partecipazione, l’incremento della mobilità elettorale, il successo dei “partiti anti-partito”, la rilevanza dei mass media e della personalizzazione della politica, e così via. La seconda è che, soprattutto nei periodi di cambiamento politico-elettorale come nell’Italia dell’ultimo decennio, le percezioni degli attori hanno un ruolo rilevante nell’orientarne le scelte. Dopo avere discusso gli studi più recenti sull’evoluzione delle democrazie contemporanee e dei principali attori del mercato elettorale (partiti ed elettori), questa ricerca analizza le risposte a un approfondito questionario inviato ai parlamentari italiani, che ha per oggetto i loro atteggiamenti rispetto a diverse tematiche: come sta cambiando la democrazia italiana con l’integrazione Europea? Perché gli elettori sembrano incontentabili? Come resistere all’antipolitica? E’ finita l’”età dell’oro” nei rapporti con i gruppi di interesse? Le riforme elettorali hanno sortito gli effetti auspicati? Quale è il ruolo del parlamentare di collegio? Che cosa significa rappresentare (e chi)? Quale è il ruolo dei mass media? Quali sono i legami con partiti e leader nazionali? Dalle risposte dei parlamentari il caso italiano emerge come un peculiare mix di superficialità, leaderizzazione, mediatizzazione, irresponsabilità. Il volume, che si chiude con alcuni sistematici suggerimenti in vista di future ricerche, offre un valido strumento di comprensione delle dinamiche del voto per tutti coloro (giornalisti, politici, consulenti, studiosi) che sono interessati ad approfondire come funziona il “mercato elettorale”.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.