L’esperienza degli studenti italiani e stranieri riconosciuti ebrei e l’impatto della legislazione razzista sui loro studi e destini rappresentano un lato ancora in parte oscuro del quadro dell’applicazione delle leggi antiebraiche alle comunità scientifiche e universitarie italiane dopo l'estate del 1938. L’indagine sulle fonti statistiche ufficiali e sulle leggi e circolari diramate dal ministero al riguardo , nonché quella per campione, in particolare esperita sugli archivi universitari pavese e bolognese , hanno tuttavia dimostrato già in passato la rilevanza del fenomeno, che investe in particolar modo, oltre agli italiani, gli studenti stranieri affluiti negli atenei del Regno dall’Europa centrale e orientale, per eludere le pratiche persecutorie e/o discriminatorie già in atto in Ungheria, Polonia, Romania, Germania, Austria. In questo saggio si ricostruisce l’esperienza degli studenti “ebrei” negli atenei italiani, proponendo una ricognizione quantitativa e qualitativa del fenomeno in un trend di medio periodo, in connessione con la politica universitaria dell’Italia prefascista e fascista e con l'analisi di specifici casi locali.
Contro gli studenti: la persecuzione antiebraica negli atenei italiani e le comunità studentesche
SIGNORI, ELISA
2009-01-01
Abstract
L’esperienza degli studenti italiani e stranieri riconosciuti ebrei e l’impatto della legislazione razzista sui loro studi e destini rappresentano un lato ancora in parte oscuro del quadro dell’applicazione delle leggi antiebraiche alle comunità scientifiche e universitarie italiane dopo l'estate del 1938. L’indagine sulle fonti statistiche ufficiali e sulle leggi e circolari diramate dal ministero al riguardo , nonché quella per campione, in particolare esperita sugli archivi universitari pavese e bolognese , hanno tuttavia dimostrato già in passato la rilevanza del fenomeno, che investe in particolar modo, oltre agli italiani, gli studenti stranieri affluiti negli atenei del Regno dall’Europa centrale e orientale, per eludere le pratiche persecutorie e/o discriminatorie già in atto in Ungheria, Polonia, Romania, Germania, Austria. In questo saggio si ricostruisce l’esperienza degli studenti “ebrei” negli atenei italiani, proponendo una ricognizione quantitativa e qualitativa del fenomeno in un trend di medio periodo, in connessione con la politica universitaria dell’Italia prefascista e fascista e con l'analisi di specifici casi locali.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.