Nell'ambito delle attività volte a dotare la biblioteca del British Museum di un catalogo alfabetico, impresa alla quale Antonio Panizzi attribuisce una importanza cruciale in funzione della modernizzazione dell'istituzione stessa e della possibilità di agevolare l'accesso ad un patrimonio di crescente consistenza a lettori e studiosi, Thomas Watts suggerisce il ricorso ad un sistema di duplicazione delle schede per moltiplicare i punti di accesso alle notizie bibliografico e la realizzazione di numerosi cataloghi ordinati secondo criteri diversi (per autore, per titolo, per collocazione, per argomento, per classe di materiale, per tipologia bibliografica, per editore, per luogo di pubblicazione e per anno), anticipando i criteri di ricerca che saranno resi possibile nei cataloghi elettronici più recenti, anche in seguito all'inserimento dei filtri di ricerca.
Watts, Panizzi e un catalogo nuovo
Paul Gabriele Weston
2020-01-01
Abstract
Nell'ambito delle attività volte a dotare la biblioteca del British Museum di un catalogo alfabetico, impresa alla quale Antonio Panizzi attribuisce una importanza cruciale in funzione della modernizzazione dell'istituzione stessa e della possibilità di agevolare l'accesso ad un patrimonio di crescente consistenza a lettori e studiosi, Thomas Watts suggerisce il ricorso ad un sistema di duplicazione delle schede per moltiplicare i punti di accesso alle notizie bibliografico e la realizzazione di numerosi cataloghi ordinati secondo criteri diversi (per autore, per titolo, per collocazione, per argomento, per classe di materiale, per tipologia bibliografica, per editore, per luogo di pubblicazione e per anno), anticipando i criteri di ricerca che saranno resi possibile nei cataloghi elettronici più recenti, anche in seguito all'inserimento dei filtri di ricerca.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.