Il big man è uno schiavo. Status personale e potere nella Costa d'Oro tra Sei e Ottocento

Il saggio, che considera alcuni casi di carriere più o meno prestigiose di individui di condizione fortemente vincolata in diverse epoche della storia della Costa d’Oro ( odierni Ghana e Costa d’Avorio), mira ad evidenziare il dato “normalità” nella lunga durata, storica e culturale, della non coincidenza fra la gerarchia oggettiva dello status personale e la potenzialità/ possibilità/ realtà dell’ascesa nella scala del potere, sia economico che politico-istituzionale. L’immagine delle società locali che esce dall’esperienza coloniale è quella di sistemi molto gerarchizzati, dove scala di status personale e scala del potere politico ed economico coincidono in larghissima misura. L’antropologia coloniale giuoca un ruolo cruciale nella costruzione di questo modello, le cui fortuna e durata nell’ambito degli studi sono sostanziali. Ma le fonti precoloniali presentano un quadro che, sulla lunga durata, offre all’osservatore attento suggestioni e indicazioni di una situazione ben diversa.