Secondo Aleksander Gerschenkron (1943; 1970), casi di industrializzazione mancata o ritardata possono essere spiegati dall'ostracismo della classe politica al potere, la quale teme il rischio di perdere tale potere a motivo dell'emergere di una nuova elite economica. In questo articolo analizzo un semplice modello di lobbying, attraverso il quale l'industrializzazione è rappresentata come un miglioramento paretiano potenziale, ovvero come un cambiamento tecnologico che danneggia un gruppo di attori economici (i proprietari terrieri) e ne avvantaggia un altro (i potenziali imprenditori industriali). Il governo in carica, sulla base dei contributi promessi dai due gruppi e le proprie preferenze idiosincratiche, ha la possibilità di bloccare tale cambiamento tecnologico. Il rischio di una disfatta politica causata dalla rivoluzione industriale è raffigurata all'interno del modello dal fatto che il governo -con probabilità non nulla- non riceve il contributo promesso dalla lobby degli industriali. Il modello è poi applicato ad un caso storico concreto, cioè le scelte protezionistiche attuate dalla Sinistra Storica in Italia durante la seconda metà del 19esimo secolo, a vantaggio del settore industriale e siderurgico, e a danno dell'industria meccanica.
L'industrializzazione in un modello di lobbying
PUGLISI, RICCARDO
2003-01-01
Abstract
Secondo Aleksander Gerschenkron (1943; 1970), casi di industrializzazione mancata o ritardata possono essere spiegati dall'ostracismo della classe politica al potere, la quale teme il rischio di perdere tale potere a motivo dell'emergere di una nuova elite economica. In questo articolo analizzo un semplice modello di lobbying, attraverso il quale l'industrializzazione è rappresentata come un miglioramento paretiano potenziale, ovvero come un cambiamento tecnologico che danneggia un gruppo di attori economici (i proprietari terrieri) e ne avvantaggia un altro (i potenziali imprenditori industriali). Il governo in carica, sulla base dei contributi promessi dai due gruppi e le proprie preferenze idiosincratiche, ha la possibilità di bloccare tale cambiamento tecnologico. Il rischio di una disfatta politica causata dalla rivoluzione industriale è raffigurata all'interno del modello dal fatto che il governo -con probabilità non nulla- non riceve il contributo promesso dalla lobby degli industriali. Il modello è poi applicato ad un caso storico concreto, cioè le scelte protezionistiche attuate dalla Sinistra Storica in Italia durante la seconda metà del 19esimo secolo, a vantaggio del settore industriale e siderurgico, e a danno dell'industria meccanica.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.