La figura “pre-moderna” di Machiavelli è tornata con forza all’attenzione degli studiosi del pensiero politico, ma anche degli scienziati della politica e della politologia, per l’influenza che il suo pensiero ancora esercita in quella che in molti interpretano come la nostra “post-modernità”. Sebbene possa apparire paradossale, una parte significativa del dibattito sui percorsi della contemporanea politica democratica e sulle sue prospettive si svolge ancora oggi intorno ed attraverso Machiavelli e quei percorsi plurimi della sua fortuna che chiamiamo “machiavellismi”. Alcuni dei temi che tornano oggi di primo piano nel dibattito filosofico-politico – dal conflitto al riconoscimento, dalla guerra al governo repubblicano, dall’occasione alla virtù, per citarne solo alcuni – hanno in Machiavelli un luogo teorico ineludibile. I saggi raccolti in questo volume ricostruiscono i momenti e le forme della presenza della riflessione del Machiavelli e di differenti “machiavellismi” nella cultura politica anglo-americana in un arco storico vasto, dal XVI al XX secolo. A partire dallo studio della circolazione delle prime traduzioni manoscritte del Principe per giungere all’influenza nel Novecento esercitata della riflessione storica e politica del segretario fiorentino, questa raccolta intende ricostruire quei passaggi teorici e storici che hanno indotto processi di vera e propria invenzione e costruzione di una nuova terminologia politica a partire dal vocabolario machiavelliano.

Machiavelli nella cultura politica inglese, 1649-1652. Anthony Ascham e Marchamont Nedham

Marco Barducci
2009-01-01

Abstract

La figura “pre-moderna” di Machiavelli è tornata con forza all’attenzione degli studiosi del pensiero politico, ma anche degli scienziati della politica e della politologia, per l’influenza che il suo pensiero ancora esercita in quella che in molti interpretano come la nostra “post-modernità”. Sebbene possa apparire paradossale, una parte significativa del dibattito sui percorsi della contemporanea politica democratica e sulle sue prospettive si svolge ancora oggi intorno ed attraverso Machiavelli e quei percorsi plurimi della sua fortuna che chiamiamo “machiavellismi”. Alcuni dei temi che tornano oggi di primo piano nel dibattito filosofico-politico – dal conflitto al riconoscimento, dalla guerra al governo repubblicano, dall’occasione alla virtù, per citarne solo alcuni – hanno in Machiavelli un luogo teorico ineludibile. I saggi raccolti in questo volume ricostruiscono i momenti e le forme della presenza della riflessione del Machiavelli e di differenti “machiavellismi” nella cultura politica anglo-americana in un arco storico vasto, dal XVI al XX secolo. A partire dallo studio della circolazione delle prime traduzioni manoscritte del Principe per giungere all’influenza nel Novecento esercitata della riflessione storica e politica del segretario fiorentino, questa raccolta intende ricostruire quei passaggi teorici e storici che hanno indotto processi di vera e propria invenzione e costruzione di una nuova terminologia politica a partire dal vocabolario machiavelliano.
2009
978-88-7699-142-4
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