L’emergenza sanitaria iniziata a febbraio 2020 continua ad imporre nuove barriere nel mercato anche per quanto riguarda le concessioni demaniali marittime ad uso turistico-ricreativo. Al contempo, molteplici sono stati i mutamenti occorsi nel settore balneare rispetto allo stato dell’arte fotografato nel 2006, quando il legislatore europeo ha adottato la Direttiva servizi. Ecco che, considerare in modo accorto il punto di vista “destinatario” dei servizi, potrebbe offrire una prospettiva alternativa soprattutto al legislatore nazionale chiamato a superare la prolungata inerzia sul riordino della materia e delineare criteri di selezione degli operatori nel pieno rispetto del principio di proporzionalità e a tutela del legittimo affidamento dei privati.
Il destinatario e le concessioni demaniali marittime nel mutato contesto del mercato europeo dei servizi
ALESSIA MONICA
2022-01-01
Abstract
L’emergenza sanitaria iniziata a febbraio 2020 continua ad imporre nuove barriere nel mercato anche per quanto riguarda le concessioni demaniali marittime ad uso turistico-ricreativo. Al contempo, molteplici sono stati i mutamenti occorsi nel settore balneare rispetto allo stato dell’arte fotografato nel 2006, quando il legislatore europeo ha adottato la Direttiva servizi. Ecco che, considerare in modo accorto il punto di vista “destinatario” dei servizi, potrebbe offrire una prospettiva alternativa soprattutto al legislatore nazionale chiamato a superare la prolungata inerzia sul riordino della materia e delineare criteri di selezione degli operatori nel pieno rispetto del principio di proporzionalità e a tutela del legittimo affidamento dei privati.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
