La Basilica di San Simpliciano di Milano di probabile fondazione ambrosiana conserva oggi, come scoperto da Wart Arslan nel 1943, gran parte delle sue strutture paleocristiane. Passata attraverso molteplici trasformazioni strutturali dall'età longobarda fino all'Ottocento, la basilica fu soprattutto interessata da un intervento di XII secolo che ne riscrisse completamente la spazialità. Questo intervento analizza il cantiere romanico, che si articolò in verità in due fasi distinte, attraverso uno straordinario materiale documentario, finora mai analizzato, che si riferisce agli interventi di restauro in basilica degli anni 1958-1992 circa

San Simpliciano romanica. Per una storia architettonica della basilica Virginum di Milano nel medioevo

Luigi Carlo Schiavi
2020-01-01

Abstract

La Basilica di San Simpliciano di Milano di probabile fondazione ambrosiana conserva oggi, come scoperto da Wart Arslan nel 1943, gran parte delle sue strutture paleocristiane. Passata attraverso molteplici trasformazioni strutturali dall'età longobarda fino all'Ottocento, la basilica fu soprattutto interessata da un intervento di XII secolo che ne riscrisse completamente la spazialità. Questo intervento analizza il cantiere romanico, che si articolò in verità in due fasi distinte, attraverso uno straordinario materiale documentario, finora mai analizzato, che si riferisce agli interventi di restauro in basilica degli anni 1958-1992 circa
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11571/1445997
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