Il saggio affronta il tema della responsabilità penale dell’Internet Service Provider, approfondendo il ruolo dei social media nel contrasto ai reati commessi nella rete. Dopo avere dato conto delle caratteristiche essenziali del Web 2.0, l’Autrice analizza i più recenti orientamenti della giurisprudenza italiana relativi alla responsabilità dell’amministratore del blog, per passare poi a considerare i contenuti della Netzwerkdurchsetzungsgesetz, entrata in vigore in Germania il 1° ottobre 2017, e i progetti di legge in discussione in questo paese, che mirano a sanzionare i gestori delle piattaforme attive nel dark web. L’indagine evidenzia il progressivo superamento del modello di disciplina delineato dalla Direttiva 2000/31/CE e suggerisce alcune riflessioni conclusive intorno alla necessità di adeguare la normativa vigente all’attuale realtà economico-sociale.
Social media e responsabilità penale dell’Internet Service Provider
Braschi Sofia
2020-01-01
Abstract
Il saggio affronta il tema della responsabilità penale dell’Internet Service Provider, approfondendo il ruolo dei social media nel contrasto ai reati commessi nella rete. Dopo avere dato conto delle caratteristiche essenziali del Web 2.0, l’Autrice analizza i più recenti orientamenti della giurisprudenza italiana relativi alla responsabilità dell’amministratore del blog, per passare poi a considerare i contenuti della Netzwerkdurchsetzungsgesetz, entrata in vigore in Germania il 1° ottobre 2017, e i progetti di legge in discussione in questo paese, che mirano a sanzionare i gestori delle piattaforme attive nel dark web. L’indagine evidenzia il progressivo superamento del modello di disciplina delineato dalla Direttiva 2000/31/CE e suggerisce alcune riflessioni conclusive intorno alla necessità di adeguare la normativa vigente all’attuale realtà economico-sociale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.