In occasione del centenario della sua ordinazione questo straordinario volume offre una completa e dettagliata ricognizione del pensiero estetico di Giovanni Battista Montini-Paolo VI (1897-1978), a partire dalla sua riflessione sul ruolo dell’arte sacra contemporanea degli anni del sacerdozio, passando per la dottrina estetica degli anni del suo episcopato milanese, fino alla “teologia della bellezza” degli anni del suo pontificato. Il lettore ha quindi modo di ripercorrere le tappe della sua azione pastorale rivolta al mondo delle forme artistiche elaborate in funzione dello spazio sacro e del messaggio cristiano. Dall’analisi degli eventi e dei testi che Montini-Paolo VI dedica alla riflessione sulla fenomenologia artistica in generale e sulla funzione religiosa dell’opera d’arte in un contesto che è prevalentemente quello specifico dell’arte sacra e liturgica, emerge una compiuta e significativa posizione debitrice soprattutto del pensiero filosofico, nello specifico estetico, di Jacques Maritain, e dell’amicizia di pensatori quali Jean Guitton.

L’accessibilità e la contemporaneità dell’arte nel pensiero di Paolo VI

OLIMPIA NIGLIO
2020-01-01

Abstract

In occasione del centenario della sua ordinazione questo straordinario volume offre una completa e dettagliata ricognizione del pensiero estetico di Giovanni Battista Montini-Paolo VI (1897-1978), a partire dalla sua riflessione sul ruolo dell’arte sacra contemporanea degli anni del sacerdozio, passando per la dottrina estetica degli anni del suo episcopato milanese, fino alla “teologia della bellezza” degli anni del suo pontificato. Il lettore ha quindi modo di ripercorrere le tappe della sua azione pastorale rivolta al mondo delle forme artistiche elaborate in funzione dello spazio sacro e del messaggio cristiano. Dall’analisi degli eventi e dei testi che Montini-Paolo VI dedica alla riflessione sulla fenomenologia artistica in generale e sulla funzione religiosa dell’opera d’arte in un contesto che è prevalentemente quello specifico dell’arte sacra e liturgica, emerge una compiuta e significativa posizione debitrice soprattutto del pensiero filosofico, nello specifico estetico, di Jacques Maritain, e dell’amicizia di pensatori quali Jean Guitton.
2020
978-88-31352-21-5
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11571/1448168
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