Il volume apre una riflessione interculturale sul riconoscimento internazionale del cristianesimo nascosto, un’eredità che dal XVI secolo ha unito l’Occidente con l’Estremo Oriente. Nel ripercorrere le tappe fondamentali di questo patrimonio, in prima istanza, vengono analizzati alcuni dei significativi fatti storici che hanno determinato l’incontro–scontro tra la comunità giapponese e i missionari occidentali, per poi proseguire con un più dettagliato riesame finalizzato a illustrare il patrimonio costruito e a indagare il paesaggio sacro, dimostrando l’importanza della valorizzazione di quegli aspetti intangibili che hanno reso davvero unica e straordinaria questa eredità culturale, simbolo, oggi più che mai, di un proficuo dialogo tra Oriente e Occidente.
PAESAGGIO SACRO E ARCHITETTURA CRISTIANA NELLA PREFETTURA DI NAGASAKI
OLIMPIA NIGLIO
2018-01-01
Abstract
Il volume apre una riflessione interculturale sul riconoscimento internazionale del cristianesimo nascosto, un’eredità che dal XVI secolo ha unito l’Occidente con l’Estremo Oriente. Nel ripercorrere le tappe fondamentali di questo patrimonio, in prima istanza, vengono analizzati alcuni dei significativi fatti storici che hanno determinato l’incontro–scontro tra la comunità giapponese e i missionari occidentali, per poi proseguire con un più dettagliato riesame finalizzato a illustrare il patrimonio costruito e a indagare il paesaggio sacro, dimostrando l’importanza della valorizzazione di quegli aspetti intangibili che hanno reso davvero unica e straordinaria questa eredità culturale, simbolo, oggi più che mai, di un proficuo dialogo tra Oriente e Occidente.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.