Lontani dal Parnaso: un dialogo tra Dionisotti e Venturi

Franco Venturi ha rivendicato nella Prefazione a Settecento riformatore di aver «volto le spalle, fin dai primi passi, ad ogni sentiero che rischiasse di condurlo in Parnaso», di aver cioè perseguito una ricostruzione della storia dei processi riformatori di quel secolo senza tener conto della letteratura. Una posizione ribadita in più occasioni, manifestando una diffidenza motivata dall’idea che non sia attraverso la letteratura che si possano ricavare conoscenze di come i movimenti di idee si applichino alla realtà. Il contributo di Panizza segue il confronto che su questa posizione, attraverso il loro carteggio, si svolge tra Venturi e Carlo Dionisotti, storico della letteratura italiana, legato a Venturi da una lunga amicizia e dalla condivisione delle posizioni politiche di Giustizia e Libertà. È un confronto tra le pratiche e i metodi con cui ciascuno produce innovazioni decisive nei propri campi disciplinari, elaborando in modo diverso ma intrecciato l’applicazione storiografica di una forte, polemica posizione politica