Le abilità motorie fini sono state per lungo tempo scarsamente considerate in relazione al talento e alla plusdotazione, nonostante l’abilità psicomotoria sia riconosciuta come dimensione centrale, e recentemente anche utilizzata per l'identificazione di persone dotate (Stoeger, Ziegler, & Martzog, 2008). Studi longitudinali hanno dimostrato come le abilità motorie fini predicono le abilità matematiche rispetto alle capacità di lettura nei primi anni della scuola primaria. Questi risultati suggeriscono che le capacità motorie fini dovrebbero avere un ruolo fondamentale negli interventi educativi progettati per supportare lo sviluppo delle prime abilità matematiche (Grissmer et al. 2010). Pertanto, la possibilità che l’alto potenziale si trasformi in talento può esserei nterpretato secondo l’approccio embodiement dove il vissuto corporeo rappresenta uno dei 6 petali che compongono il fiore dell’autostima (secondo il modello gerarchico multidimensionale di Bracker) e media le relazioni sociali e l’esperienza socio-costruttivista
Abilità motorie, talento, plusdotazione e neuroscienze
Zanetti Maria Assunta
;Tamburnotti Elisa
2021-01-01
Abstract
Le abilità motorie fini sono state per lungo tempo scarsamente considerate in relazione al talento e alla plusdotazione, nonostante l’abilità psicomotoria sia riconosciuta come dimensione centrale, e recentemente anche utilizzata per l'identificazione di persone dotate (Stoeger, Ziegler, & Martzog, 2008). Studi longitudinali hanno dimostrato come le abilità motorie fini predicono le abilità matematiche rispetto alle capacità di lettura nei primi anni della scuola primaria. Questi risultati suggeriscono che le capacità motorie fini dovrebbero avere un ruolo fondamentale negli interventi educativi progettati per supportare lo sviluppo delle prime abilità matematiche (Grissmer et al. 2010). Pertanto, la possibilità che l’alto potenziale si trasformi in talento può esserei nterpretato secondo l’approccio embodiement dove il vissuto corporeo rappresenta uno dei 6 petali che compongono il fiore dell’autostima (secondo il modello gerarchico multidimensionale di Bracker) e media le relazioni sociali e l’esperienza socio-costruttivistaI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.