Il contributo prende in esame le ultime novità dal Progetto Quattro Dossi, avviato dall’Università di Pavia all’interno della macroarea archeologica dei Quattro Dossi, nel territorio comunale di Capo di Ponte in media Valcamonica (BS). Tra le attività del progetto, in aggiunta allo scavo archeologico dell’insediamento di Dos dell’Arca, vi è la documentazione e lo studio integrale delle superfici rocciose incise rinvenute nell’intera macroarea, fortemente incrementata dalle più recenti scoperte. Fondo Squaratti è il terzo dei Quattro Dossi che compongono l’area di studio, procedendo da sud verso nord. Le sue evidenze di cultura figurativa e di cultura materiale, prova tangibile di una frequentazione stabile nel corso della protostoria, sono ad oggi quasi del tutto inedite. Il testo a seguire esamina quindi alcuni filoni tematici delle incisioni rupestri protostoriche di Fondo Squaratti e il loro contesto archeologico materiale, secondo una metodologia d’analisi che prevede l’edizione critica delle rocce incise in modo sistematico, organico e completo. Le rocce nn. 2 e 3 qui presentate forniscono alcuni spunti interpretativi e cronologici di notevole interesse, che permettono di giungere a conclusioni innovative e a un’analisi stilistica coerente offrendo un primo contributo alla comprensione del sito nel suo contesto più ampio.
The protohistoric site at Fondo Squaratti (Valcamonica, BS): rocks 2, 3 and the archaeological context.
Paolo Rondini
;Alberto Marretta;
2021-01-01
Abstract
Il contributo prende in esame le ultime novità dal Progetto Quattro Dossi, avviato dall’Università di Pavia all’interno della macroarea archeologica dei Quattro Dossi, nel territorio comunale di Capo di Ponte in media Valcamonica (BS). Tra le attività del progetto, in aggiunta allo scavo archeologico dell’insediamento di Dos dell’Arca, vi è la documentazione e lo studio integrale delle superfici rocciose incise rinvenute nell’intera macroarea, fortemente incrementata dalle più recenti scoperte. Fondo Squaratti è il terzo dei Quattro Dossi che compongono l’area di studio, procedendo da sud verso nord. Le sue evidenze di cultura figurativa e di cultura materiale, prova tangibile di una frequentazione stabile nel corso della protostoria, sono ad oggi quasi del tutto inedite. Il testo a seguire esamina quindi alcuni filoni tematici delle incisioni rupestri protostoriche di Fondo Squaratti e il loro contesto archeologico materiale, secondo una metodologia d’analisi che prevede l’edizione critica delle rocce incise in modo sistematico, organico e completo. Le rocce nn. 2 e 3 qui presentate forniscono alcuni spunti interpretativi e cronologici di notevole interesse, che permettono di giungere a conclusioni innovative e a un’analisi stilistica coerente offrendo un primo contributo alla comprensione del sito nel suo contesto più ampio.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.