L'articolo presenta il lavoro di sistemazione, manutenzione e riclassificazione della collezione primatologica conservata presso il Museo di Storia Naturale dell'Università di Pavia. La collezione è da considerare fra le più rilevanti presenti in Italia, soprattutto per il numero di specie di primati rappresentate. Il Museo di Storia Naturale dell’Università degli Studi di Pavia, fondato nel 1771 da Lazzaro Spallanzani, comprende ricche collezioni di grande valore storico scientifico raccolte dallo stesso Spallanzani durante gli anni della sua direzione (1771 – 1799) e, nel XIX secolo, dai suoi successori: Gian Maria Zendrini, Giuseppe Balsamo Crivelli, Pietro Pavesi e Leopoldo Maggi. Tra le diverse tipologie di reperti è significativa la collezione primatologica che consta di 146 scheletri e crani, 3 esemplari in liquido, 179 organi conservati in alcool o a secco e 86 scimmie tassidermizzate. Buona parte del materiale è stato recentemente restaurato a scopo conservativo e sarà prossimamente oggetto di studio e catalogazione nella finalità di una esposizione permanente a completa fruizione pubblica.
La collezione primatologica del Museo di Storia Naturale dell’Università degli Studi di Pavia
FORMENTI, DANIELE;ROVATI, CLEMENTINA;MARETTI, STEFANO;RAZZETTI, EDOARDO
2006-01-01
Abstract
L'articolo presenta il lavoro di sistemazione, manutenzione e riclassificazione della collezione primatologica conservata presso il Museo di Storia Naturale dell'Università di Pavia. La collezione è da considerare fra le più rilevanti presenti in Italia, soprattutto per il numero di specie di primati rappresentate. Il Museo di Storia Naturale dell’Università degli Studi di Pavia, fondato nel 1771 da Lazzaro Spallanzani, comprende ricche collezioni di grande valore storico scientifico raccolte dallo stesso Spallanzani durante gli anni della sua direzione (1771 – 1799) e, nel XIX secolo, dai suoi successori: Gian Maria Zendrini, Giuseppe Balsamo Crivelli, Pietro Pavesi e Leopoldo Maggi. Tra le diverse tipologie di reperti è significativa la collezione primatologica che consta di 146 scheletri e crani, 3 esemplari in liquido, 179 organi conservati in alcool o a secco e 86 scimmie tassidermizzate. Buona parte del materiale è stato recentemente restaurato a scopo conservativo e sarà prossimamente oggetto di studio e catalogazione nella finalità di una esposizione permanente a completa fruizione pubblica.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.