Un elemento indiziario può consistere tanto nel riscontro del verificarsi di una circostanza – attesa o inattesa – quanto nel riscontro del suo mancato verificarsi. Da un punto di vista logico le due modalità non differiscono: se la “presenza” di un dettaglio su una scena del crimine depone a favore di un’ ipotesi, l’ “assenza” dello stesso dettaglio depone a suo sfavore, e viceversa. Da un punto di vista psicologico, invece, elementi indiziari che consistono in “presenze” o “assenze” differiscono in larga misura; in generale, questi ultimi sono scarsamente notati, o – se notati – la valutazione del loro risultato è spesso distorta. In questo articolo si racconta e si illustra questa tendenza, pur mantenendosi in una forma divulgativa e senza pretesa di dettaglio tecnico o di esaustività scientifica.
Inferenze indiziarie e distorsioni nella valutazione delle assenze
CHERUBINI, PAOLO
2010-01-01
Abstract
Un elemento indiziario può consistere tanto nel riscontro del verificarsi di una circostanza – attesa o inattesa – quanto nel riscontro del suo mancato verificarsi. Da un punto di vista logico le due modalità non differiscono: se la “presenza” di un dettaglio su una scena del crimine depone a favore di un’ ipotesi, l’ “assenza” dello stesso dettaglio depone a suo sfavore, e viceversa. Da un punto di vista psicologico, invece, elementi indiziari che consistono in “presenze” o “assenze” differiscono in larga misura; in generale, questi ultimi sono scarsamente notati, o – se notati – la valutazione del loro risultato è spesso distorta. In questo articolo si racconta e si illustra questa tendenza, pur mantenendosi in una forma divulgativa e senza pretesa di dettaglio tecnico o di esaustività scientifica.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.