In questo studio ci siamo proposti di verificare se la sensibilità al contenuto informativo delle evidenze, nel controllo di ipotesi condizionali, sia un fenomeno robusto, generalizzabile al controllo di ipotesi più complesse rispetto a quelle esprimibili con un condizionale semplice. Per far ciò ci siamo avvalsi di manipolazioni di probabilità diverse dal natural sampling utilizzato da Oaksford e Wakefield (2003), ma non di meno facilmente comprese da persone non addestrate né in logica né in statistica. I risultati mostrano che nel controllare condizionali complessi il sistema cognitivo è insensibile al contenuto di informazione delle evidenze disponibile
Insensibilità all’informazione nel controllo di congetture condizionali complesse
CHERUBINI, PAOLO;
2007-01-01
Abstract
In questo studio ci siamo proposti di verificare se la sensibilità al contenuto informativo delle evidenze, nel controllo di ipotesi condizionali, sia un fenomeno robusto, generalizzabile al controllo di ipotesi più complesse rispetto a quelle esprimibili con un condizionale semplice. Per far ciò ci siamo avvalsi di manipolazioni di probabilità diverse dal natural sampling utilizzato da Oaksford e Wakefield (2003), ma non di meno facilmente comprese da persone non addestrate né in logica né in statistica. I risultati mostrano che nel controllare condizionali complessi il sistema cognitivo è insensibile al contenuto di informazione delle evidenze disponibileI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.