Questo manuale, destinato agli studenti del corso di laurea magistrale in odontoiatria e del corso di laurea in igiene dentale, nasce allo scopo di fornire una guida per lo studio dell’odontoiatria conservativa. Dopo un breve excursus storico, inizia con cenni di istologia e di anatomia dentale, indispensabili per la comprensione degli stretti rapporti che intercorrono fra le diverse parti del dente; vengono quindi trattate l’eziopatogenesi e l’anatomia patologica del processo carioso, causa principale della necessità di interventi riparativi sugli elementi dentali. Un capitolo è dedicato agli strumenti di normale uso in odontoiatria conservativa ritenendo importante conoscere i mezzi a disposizione dell’operatore. Prima di passare alla parte clinica viene riservato ampio spazio allo studio dei materiali dentali con particolari riferimenti e precise indicazioni per il loro utilizzo clinico. Con queste nozioni di base è possibile impostare un discorso operativo che in grado considerare le varie evenienze cliniche e di fornire le indicazioni e i suggerimenti per giungere a un risultato quanto più valido e duraturo possibile. Poiché è impensabile che si possa focalizzare l’attenzione su un solo aspetto di una situazione che può essere più complessa, vengono anche trattati i rapporti che l’odontoiatria conservativa può contrarre di volta in volta con le altre discipline odontoiatriche. Solo in questo modo e possibile non incorrere nell’errore, purtroppo comune, di considerare i problemi da un solo punto di vista, trascurando una visione più ampia che permetterebbe, non certo di eliminare, ma senza dubbio di diminuire le possibilità di insuccesso.
Lezioni di Odontoiatria Conservativa
Colombo Marco;Poggio Claudio
2021-01-01
Abstract
Questo manuale, destinato agli studenti del corso di laurea magistrale in odontoiatria e del corso di laurea in igiene dentale, nasce allo scopo di fornire una guida per lo studio dell’odontoiatria conservativa. Dopo un breve excursus storico, inizia con cenni di istologia e di anatomia dentale, indispensabili per la comprensione degli stretti rapporti che intercorrono fra le diverse parti del dente; vengono quindi trattate l’eziopatogenesi e l’anatomia patologica del processo carioso, causa principale della necessità di interventi riparativi sugli elementi dentali. Un capitolo è dedicato agli strumenti di normale uso in odontoiatria conservativa ritenendo importante conoscere i mezzi a disposizione dell’operatore. Prima di passare alla parte clinica viene riservato ampio spazio allo studio dei materiali dentali con particolari riferimenti e precise indicazioni per il loro utilizzo clinico. Con queste nozioni di base è possibile impostare un discorso operativo che in grado considerare le varie evenienze cliniche e di fornire le indicazioni e i suggerimenti per giungere a un risultato quanto più valido e duraturo possibile. Poiché è impensabile che si possa focalizzare l’attenzione su un solo aspetto di una situazione che può essere più complessa, vengono anche trattati i rapporti che l’odontoiatria conservativa può contrarre di volta in volta con le altre discipline odontoiatriche. Solo in questo modo e possibile non incorrere nell’errore, purtroppo comune, di considerare i problemi da un solo punto di vista, trascurando una visione più ampia che permetterebbe, non certo di eliminare, ma senza dubbio di diminuire le possibilità di insuccesso.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.