La figura, davvero eclettica, di Alessandro Pesenti (Verona 1500? – Cracovia 1554?) è in Italia pressoché sconosciuta a dispetto delle diverse attestazioni, soprattutto di ambito polacco, che ci permettono di ricostruire la carriera musicale, diplomatica e culturale di questo veronese che fece fortuna alla corte degli Jagelloni e che nella prima metà del XVI secolo divenne un punto di riferimento per gli italiani in stanza a Cracovia oltre che per coloro che lì desideravano trasferirsi.
Alessandro Pesenti musicho nostro diletissimo, Sulle tracce di un organista e ambasciatore veronese alla corte di Bona Sforza regina di Polonia
Melini D
2021-01-01
Abstract
La figura, davvero eclettica, di Alessandro Pesenti (Verona 1500? – Cracovia 1554?) è in Italia pressoché sconosciuta a dispetto delle diverse attestazioni, soprattutto di ambito polacco, che ci permettono di ricostruire la carriera musicale, diplomatica e culturale di questo veronese che fece fortuna alla corte degli Jagelloni e che nella prima metà del XVI secolo divenne un punto di riferimento per gli italiani in stanza a Cracovia oltre che per coloro che lì desideravano trasferirsi.File in questo prodotto:
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