Il saggio approfondisce, sulla base di inedite fonti provenienti dall'archivio di Massimo Campigli e dall'archivio di Gio Ponti, una tematica poco affrontata dagli storici dell'arte, poiché ritenuta sempre marginale rispetto alla linea dominante della pittura, ovvero la collaborazione dell'artista con gli architetti, soprattutto Gio Ponti, e l'esperienza "murale" relativa agli anni Trenta. La ricerca riporta, al di là della nota esperienza di pittura murale per il Liviano dell'Università di Padova (1939), dati nuovi come le collaborazioni di Campigli per l'Expo di New York nel 1939 e quelle del dopoguerra per le motonavi e i transatlantici allestiti da Ponti come il Conte Biancamano. Altri inediti sono costituiti dalla serie di interventi musivi pavimentali per alcuni cinema romani e dai pannelli murali per l'Hotel Palace a Milano. Per la prima volta la ricerca pone l'accento sull'opera extra pittorica di Campigli evidenziando come anche questa vasta produzione, in molti casi dispersa o andata perduta, quando ancora esistente in luoghi non deputati all'arte, necessiti di un intervento di tutela, restauro e conservazione.

La chimera dell'architettura: Campigli e Gio Ponti

Campiglio Paolo
2001-01-01

Abstract

Il saggio approfondisce, sulla base di inedite fonti provenienti dall'archivio di Massimo Campigli e dall'archivio di Gio Ponti, una tematica poco affrontata dagli storici dell'arte, poiché ritenuta sempre marginale rispetto alla linea dominante della pittura, ovvero la collaborazione dell'artista con gli architetti, soprattutto Gio Ponti, e l'esperienza "murale" relativa agli anni Trenta. La ricerca riporta, al di là della nota esperienza di pittura murale per il Liviano dell'Università di Padova (1939), dati nuovi come le collaborazioni di Campigli per l'Expo di New York nel 1939 e quelle del dopoguerra per le motonavi e i transatlantici allestiti da Ponti come il Conte Biancamano. Altri inediti sono costituiti dalla serie di interventi musivi pavimentali per alcuni cinema romani e dai pannelli murali per l'Hotel Palace a Milano. Per la prima volta la ricerca pone l'accento sull'opera extra pittorica di Campigli evidenziando come anche questa vasta produzione, in molti casi dispersa o andata perduta, quando ancora esistente in luoghi non deputati all'arte, necessiti di un intervento di tutela, restauro e conservazione.
2001
8884910919
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11571/1470074
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact