Alfredo Mantica: disegno e pittura negli anni di Corrente

Il saggio, elaborato come studio di presentazione della mostra organizzata dall'autore presso la Fondazione Corrente di Milano , prende in considerazione l'attività del pittore tra Milano e Parigi negli anni trenta. Il breve studio circoscrive, con dati nuovi, la produzione giovanile di un artista assai poco studiato in ambito storico-artistico, in quel laboratorio collettivo che fu il Movimento di Corrente, con Birolli e Treccani. Infatti i legami dell'artista con tali autori sono molto stretti non solo a livello biografico, ma soprattutto nell'ambito delle scelte stilistiche. Il saggio affronta il tema dell'evoluzione del segno e del tratto di Mantica attraverso una scelta di una settantina di opere grafiche, dal tratto espressionista, e di esempi pittorici coevi che evocano la linea "francese" rifacendosi esplicitamente alla poetica tonale di Birolli, in intenzionale contrapposizione alla pittura chiaroscurale di Novecento.