Replica alla recensione del volume "Tracce di una tradizione sommersa", a cura di Maria Sofia Lannutti e Massimiliano Locanto, SISMEL - Edizioni del Galluzzo, Firenze 2005 a opera di Antoni Rossell pubblicata sul medesimo numero del "Saggiatore". Tocca i temi dell'oralità e della scrittura, della tradizione della musica non liturgica del Medievo e dell'intepretazione delle tracce sopravvissute del repertorio lirico volgare, e afferma la necessità di un corretto approccio filologico (comprensivo, e non esclusivo, delle tesi 'oraliste' di Rossell) che - proprio in quanto tale - non è mai né positivistico né erudito ma critico e dunque ermeneutico.
Un'altra riflessione epistemologica su poesia e musica nella lirica romanza medievale: per il tramite, però, della filologia (De Nuptiis Musicae et Carmina. Sulle tracce di una tradizione sommersa, 2a parte)
SABAINO, DANIELE;LANNUTTI, MARIA SOFIA
2009-01-01
Abstract
Replica alla recensione del volume "Tracce di una tradizione sommersa", a cura di Maria Sofia Lannutti e Massimiliano Locanto, SISMEL - Edizioni del Galluzzo, Firenze 2005 a opera di Antoni Rossell pubblicata sul medesimo numero del "Saggiatore". Tocca i temi dell'oralità e della scrittura, della tradizione della musica non liturgica del Medievo e dell'intepretazione delle tracce sopravvissute del repertorio lirico volgare, e afferma la necessità di un corretto approccio filologico (comprensivo, e non esclusivo, delle tesi 'oraliste' di Rossell) che - proprio in quanto tale - non è mai né positivistico né erudito ma critico e dunque ermeneutico.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.