La comprensione e dunque la chiarezza dei contenuti della comunicazione pubblica è indispensabile soprattutto quando si verificano alluvioni, terremoti, pandemie e disastri in genere. In tali condizioni straordinarie la prima protezione sta nell’informazione tempestiva per rendere consapevole la popolazione della reale entità del rischio e dei comportamenti da tenere. La comunicazione pubblica dell’emergenza (e in emergenza) è in forte espansione e talvolta è previsto per legge il dovere di informare la popolazione. Tanto che si pone il quesito se al presente, per gestire l’emergenza, specie negli incerti frangenti che seguono immediati al verificarsi di condizioni straordinarie, il potere di comunicazione dell’emergenza (e nell’emergenza) stia sostituendo il più vecchio e tradizionale potere di ordinanza, attribuito ad autorità della pubblica amministrazione.
Comunicare (nel)l'emergenza
Silvia Illari
2023-01-01
Abstract
La comprensione e dunque la chiarezza dei contenuti della comunicazione pubblica è indispensabile soprattutto quando si verificano alluvioni, terremoti, pandemie e disastri in genere. In tali condizioni straordinarie la prima protezione sta nell’informazione tempestiva per rendere consapevole la popolazione della reale entità del rischio e dei comportamenti da tenere. La comunicazione pubblica dell’emergenza (e in emergenza) è in forte espansione e talvolta è previsto per legge il dovere di informare la popolazione. Tanto che si pone il quesito se al presente, per gestire l’emergenza, specie negli incerti frangenti che seguono immediati al verificarsi di condizioni straordinarie, il potere di comunicazione dell’emergenza (e nell’emergenza) stia sostituendo il più vecchio e tradizionale potere di ordinanza, attribuito ad autorità della pubblica amministrazione.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.