L'articolo ripercorre le tappe che hanno condotto la dottrina italiana a rimeditare il ruolo del fatto di reato nel giudizio di pericolosità sociale ex art. 203 c.p., dando conto del crescente consenso verso un'impostazione che desume la pericolosità anzitutto dalle caratteristiche dell'episodio criminoso. L'A. osserva tuttavia come tale processo evolutivo abbia trascurato i casi in cui il presupposto oggettivo della misura di sicurezza sia costituito da un quasi reato, così come previsto dall'art. 202 c. 2 c.p. Il contributo evidenzia il rischio che, complice anche la carente tipizzazione legislativa, il giudizio di pericolosità per il quasi reato possa ridursi al solo accertamento del dolo e alla valutazione degli indici di capacità a delinquere. Per scongiurare tale esito interpretativo, il lavoro propone di ricostruire in via ermeneutica le note obiettive della fattispecie di quasi reato, soffermandosi in particolare sulle condotte descritte all'art. 115 c.p.

Nulla periculositas sine actione? Pericolosità sociale e materialità del fatto alla prova delle fattispecie di quasi reato

Martufi A
2015-01-01

Abstract

L'articolo ripercorre le tappe che hanno condotto la dottrina italiana a rimeditare il ruolo del fatto di reato nel giudizio di pericolosità sociale ex art. 203 c.p., dando conto del crescente consenso verso un'impostazione che desume la pericolosità anzitutto dalle caratteristiche dell'episodio criminoso. L'A. osserva tuttavia come tale processo evolutivo abbia trascurato i casi in cui il presupposto oggettivo della misura di sicurezza sia costituito da un quasi reato, così come previsto dall'art. 202 c. 2 c.p. Il contributo evidenzia il rischio che, complice anche la carente tipizzazione legislativa, il giudizio di pericolosità per il quasi reato possa ridursi al solo accertamento del dolo e alla valutazione degli indici di capacità a delinquere. Per scongiurare tale esito interpretativo, il lavoro propone di ricostruire in via ermeneutica le note obiettive della fattispecie di quasi reato, soffermandosi in particolare sulle condotte descritte all'art. 115 c.p.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11571/1475899
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