Il saggio prende in considerazione i testi liturgici come testi non destinati alla lettura privata ma alla loro proclamazione pubblica in un contesto rituale; analizza pertanto le condizioni prosodiche e sintattiche che facilitano o rendono difficile tale scopo, e ne offre una esemplificazione pratica nelle due categorie dei 'testi in prosa' e dei 'testi poetici'.
“Cantat vel dicit”. Sulle precondizioni della ‘proclamabilità’ dei testi liturgici
Daniele Sabaino
2022-01-01
Abstract
Il saggio prende in considerazione i testi liturgici come testi non destinati alla lettura privata ma alla loro proclamazione pubblica in un contesto rituale; analizza pertanto le condizioni prosodiche e sintattiche che facilitano o rendono difficile tale scopo, e ne offre una esemplificazione pratica nelle due categorie dei 'testi in prosa' e dei 'testi poetici'.File in questo prodotto:
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