Il saggio, muovendo dalle tradizionali categorie dei negozi mortis causa e post mortem, si propone di indagare la natura del contratto di assicurazione sulla vita a favore di terzi, con particolare attenzione ai casi in cui la designazione dei beneficiari avvenga mediante testamento. Ciò al fine di affrontare compiutamente le problematiche, recentemente poste all’attenzione delle Sezioni unite, relative alla disciplina applicabile alle operazioni di individuazione dei beneficiari e di riparto dell’inden nizzo assicurativo, nel caso in cui il contraente designi quali beneficiari della polizza, con formula generica, i propri «eredi legittimi».
Assicurazione sulla vita e designazione generica dei beneficiari: tra contratto e successioni mortis causa
Luca Morisi
2022-01-01
Abstract
Il saggio, muovendo dalle tradizionali categorie dei negozi mortis causa e post mortem, si propone di indagare la natura del contratto di assicurazione sulla vita a favore di terzi, con particolare attenzione ai casi in cui la designazione dei beneficiari avvenga mediante testamento. Ciò al fine di affrontare compiutamente le problematiche, recentemente poste all’attenzione delle Sezioni unite, relative alla disciplina applicabile alle operazioni di individuazione dei beneficiari e di riparto dell’inden nizzo assicurativo, nel caso in cui il contraente designi quali beneficiari della polizza, con formula generica, i propri «eredi legittimi».I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.