In questo saggio s’intendono studiare le modalità di ricezione della figura e della lirica di Cavalcanti in Boccaccio. È adottata una duplice prospettiva di analisi: si conduce da un lato una serie di sondaggi intertestuali nell’intera opera del Certaldese e si porta avanti, dall’altro, un’indagine filologica sui suoi autografi, con particolare attenzione al Chigi L.V.176 e allo Zibaldone cartaceo. In dialogo con alcuni studi recenti, si mostrerà come Cavalcanti sia stato una figura di sfondo per la formazione intellettuale del Certaldese, seconda non soltanto a Dante e Petrarca, ma anche a Dino del Garbo che, a ben vedere, fu il mezzo attraverso cui Boccaccio giunse a Cavalcanti, nonché il suo vero centro di interesse
I 'vinti d'amore'. Cavalcanti in Boccaccio
Raffaele Vitolo
2023-01-01
Abstract
In questo saggio s’intendono studiare le modalità di ricezione della figura e della lirica di Cavalcanti in Boccaccio. È adottata una duplice prospettiva di analisi: si conduce da un lato una serie di sondaggi intertestuali nell’intera opera del Certaldese e si porta avanti, dall’altro, un’indagine filologica sui suoi autografi, con particolare attenzione al Chigi L.V.176 e allo Zibaldone cartaceo. In dialogo con alcuni studi recenti, si mostrerà come Cavalcanti sia stato una figura di sfondo per la formazione intellettuale del Certaldese, seconda non soltanto a Dante e Petrarca, ma anche a Dino del Garbo che, a ben vedere, fu il mezzo attraverso cui Boccaccio giunse a Cavalcanti, nonché il suo vero centro di interesseI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.