Dopo il 1803, chiusosi ogni spazio politico per la realizzazione delle sue aspirazioni democratiche, Foscolo si interroga ormai sulla natura dell’uomo, sulle leggi che regolano la società e sul progresso a cui essa è sottoposta. Lo scrittore rifiuta ogni distinzione tra natura e società, poiché, prima del patto sociale, gli erano privi di quelle istituzioni che sole li rendono diversi dagli altri animali selvaggi. Abbozzato nei Sepolcri (1806) e sviluppato negli scritti pavesi (1809), questo assunto teorico foscoliano assumerà forma poetica nell’ampio disegno allusivo delle Grazie, in cui Foscolo offrirà una nuova rappresentazione dell’incivilimento umano. Essa è fondata non più sul mito rousseauiano di una felicità primigenia infranta dall’insorgere della società, ma su un modello storicistico che ha le sue radici sia nel pensiero di Aristotele e Lucrezio, che nella riflessione della scuola scozzese e della scuola di Helvétius fino a Volney e agli idéologues.
«Tali fors'eran tutti i primi avi dell'uomo!». Foscolo tra dibattito sulle origini e umana perfettibilità
Del Vento, Christian
2009-01-01
Abstract
Dopo il 1803, chiusosi ogni spazio politico per la realizzazione delle sue aspirazioni democratiche, Foscolo si interroga ormai sulla natura dell’uomo, sulle leggi che regolano la società e sul progresso a cui essa è sottoposta. Lo scrittore rifiuta ogni distinzione tra natura e società, poiché, prima del patto sociale, gli erano privi di quelle istituzioni che sole li rendono diversi dagli altri animali selvaggi. Abbozzato nei Sepolcri (1806) e sviluppato negli scritti pavesi (1809), questo assunto teorico foscoliano assumerà forma poetica nell’ampio disegno allusivo delle Grazie, in cui Foscolo offrirà una nuova rappresentazione dell’incivilimento umano. Essa è fondata non più sul mito rousseauiano di una felicità primigenia infranta dall’insorgere della società, ma su un modello storicistico che ha le sue radici sia nel pensiero di Aristotele e Lucrezio, che nella riflessione della scuola scozzese e della scuola di Helvétius fino a Volney e agli idéologues.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.