I Paesi europei hanno affrontato nel ventesimo secolo la politica riguardante gli assetti di governo delle proprie metropoli. Per questa analisi, l’articolo ha prima di tutto identificato approcci teorici e definizioni della dimensione metropolitana, per poi passare ad analizzare la modificazione delle prospettive istituzionali dal piano della metropoli a quello dell’area metropolitana. Sono stati richiamati i principali contributi teorici offerti dalla letteratura specialistica europea e americana riguardanti l’identificazione delle aree, i livelli istituzionali, le delimitazioni territoriali, le variabili demografiche e sistemiche relazionali. Questa disamina è stata un punto di avvio per proporre nel saggio un modello di analisi dei governi metropolitani, che contempla le principali trasformazioni istituzionali avvenute. Nelle soluzioni del decentramento, dell’ampliamento e dello scorporamento metropolitano sono stati posti e suddivisi i casi di quaranta metropoli europee, in base alle modificazioni istituzionali avvenute. Conclude l’articolo un esame del tema in Italia, in cui si sottolinea un mutamento di orientamenti del legislatore, dalla soluzione dello scorporamento a quella dell’ampliamento dei livelli di governo locali. Tale cambiamento risente delle resistenze di altre istituzioni territoriali locali e appare ancora insufficiente per dare impulso alla creazione delle Città metropolitane italiane.
Governo e metropoli in Europa: quaranta casi a confronto
SPALLA, FLAVIO;
2005-01-01
Abstract
I Paesi europei hanno affrontato nel ventesimo secolo la politica riguardante gli assetti di governo delle proprie metropoli. Per questa analisi, l’articolo ha prima di tutto identificato approcci teorici e definizioni della dimensione metropolitana, per poi passare ad analizzare la modificazione delle prospettive istituzionali dal piano della metropoli a quello dell’area metropolitana. Sono stati richiamati i principali contributi teorici offerti dalla letteratura specialistica europea e americana riguardanti l’identificazione delle aree, i livelli istituzionali, le delimitazioni territoriali, le variabili demografiche e sistemiche relazionali. Questa disamina è stata un punto di avvio per proporre nel saggio un modello di analisi dei governi metropolitani, che contempla le principali trasformazioni istituzionali avvenute. Nelle soluzioni del decentramento, dell’ampliamento e dello scorporamento metropolitano sono stati posti e suddivisi i casi di quaranta metropoli europee, in base alle modificazioni istituzionali avvenute. Conclude l’articolo un esame del tema in Italia, in cui si sottolinea un mutamento di orientamenti del legislatore, dalla soluzione dello scorporamento a quella dell’ampliamento dei livelli di governo locali. Tale cambiamento risente delle resistenze di altre istituzioni territoriali locali e appare ancora insufficiente per dare impulso alla creazione delle Città metropolitane italiane.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.