{Foscolo filelleno? Di nuovo sulla questione di Parga}

Gli scritti di Foscolo su Parga si collocano a metà strada tra l’adesione di Foscolo al filellenismo, la riflessione sulla situazione dell’Europa della prima Restaurazione. Il contributo ripercorre le tappe principali del progettato libro su Parga alla luce non già del filellenismo di Foscolo, che intride piuttosto l’articolo On Parga (1819), ma di una prospettiva differente, che vede il progetto del Narrative of Events illustrating the Fortune and Cession of Parga inserirsi compiutamente in una riflessione più ampia sul diritto internazionale che aveva peso avvio nella primavera del 1809 con l’orazione sulla giustizia ed era stata sviluppata nella prospettiva dell’imminente Restaurazione col progetto dei Discorsi “Della servitù dell’Italia” (1814-1816). Non diversamente da questi, anche il progetto del Narrative, avviato nel corso del 1820, fu vittima della rapidità con cui mutò la situazione politica europea: l’esplodere delle rivoluzioni di Napoli, di Spagna e di Torino obbligarono il Foscolo ad adattarsi alle mutate circostanze senza riuscire mai a dare al volume, che travalicava ormai la sola questione di Parga, una forma definitiva che lo soddisfacesse. Fu così che, del vasto materiale raccolto nella forma che il libro assunse progressivamente, alla fine Foscolo non pubblicò se non l’Account of the Revolution of Naples during the years 1798, 1799 (1821), nato dalla costola del Narrative e che meglio si adattava, ormai, a denunciare il sistema politico della Santa Alleanza e le sue funeste conseguenze.