Nelle ultime elezioni politiche italiane, le maggiori coalizioni erano composte da partiti che posizioni significativamente diverse su vari temi, in particolare sulla guerra in Ucraina. Partendo da questa constatazione e adottando una prospettiva comparativa, l'articolo si propone di indagare il nesso tral'attenzione dedicata dai media italiani al conflitto russo-ucraino e le posizioni assunte in merito da leader politici e partiti. In particolare, dopo aver codificato il posizionamento di ciascun partito rispetto alle politiche da adottare a seguito del conflitto (invio di armi all'Ucraina, sanzioni alla Federazione Russa), cercheremo di esaminare eventuali cambiamenti rispetto a queste posizioni, confrontando tre sottoperiodi: periodo pre-elettorale, campagna elettorale, periodo post-elettorale. Per quanto riguarda i dati, analizzeremo la copertura mediatica dedicata dalle principali emittenti italiane al tema della guerra e alle posizioni dei partiti. Grazie a questo disegno, si cercherà di di accertare: a) in che misura il posizionamento degli attori politici è influenzato dal tipo di copertura copertura dedicata dai telegiornali al conflitto ucraino; b) in quale misura questo posizionamento in che misura questo posizionamento cambia in relazione agli imperativi della competizione politica, con specifico riferimento all'ultima campagna elettorale: cercheremo cioè di capire in che misura ogni partito in che misura ciascun partito tende a nascondere o a smussare la propria posizione rispetto al conflitto quando questa si trova in contrasto con la posizione dell'alleanza elettorale a cui partecipa.
Competizione politica e conflitto in Ucraina. Media, informazione e partiti politici nel sistema politico italiano
Margherita Bordignon;Flavio Chiapponi;Guido Legnante
2023-01-01
Abstract
Nelle ultime elezioni politiche italiane, le maggiori coalizioni erano composte da partiti che posizioni significativamente diverse su vari temi, in particolare sulla guerra in Ucraina. Partendo da questa constatazione e adottando una prospettiva comparativa, l'articolo si propone di indagare il nesso tral'attenzione dedicata dai media italiani al conflitto russo-ucraino e le posizioni assunte in merito da leader politici e partiti. In particolare, dopo aver codificato il posizionamento di ciascun partito rispetto alle politiche da adottare a seguito del conflitto (invio di armi all'Ucraina, sanzioni alla Federazione Russa), cercheremo di esaminare eventuali cambiamenti rispetto a queste posizioni, confrontando tre sottoperiodi: periodo pre-elettorale, campagna elettorale, periodo post-elettorale. Per quanto riguarda i dati, analizzeremo la copertura mediatica dedicata dalle principali emittenti italiane al tema della guerra e alle posizioni dei partiti. Grazie a questo disegno, si cercherà di di accertare: a) in che misura il posizionamento degli attori politici è influenzato dal tipo di copertura copertura dedicata dai telegiornali al conflitto ucraino; b) in quale misura questo posizionamento in che misura questo posizionamento cambia in relazione agli imperativi della competizione politica, con specifico riferimento all'ultima campagna elettorale: cercheremo cioè di capire in che misura ogni partito in che misura ciascun partito tende a nascondere o a smussare la propria posizione rispetto al conflitto quando questa si trova in contrasto con la posizione dell'alleanza elettorale a cui partecipa.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.