Il principio di trasparenza amministrativa ha l’ambizione di collocarsi – a diaframma – tra stato e cittadini, nel cuore dell’esercizio del potere pubblico, come strumento di democrazia. La sua ampia portata ideologica invoca infatti una trasformazione democratica e una redistribuzione del potere tra stato e cittadini. Nella seconda parte dell’articolo discutiamo i processi concreti attraverso cui si realizza trasparenza amministrativa in Italia e, sullo sfondo, poniamo la questione degli effetti distributivi del processo di digitalizzazione. Analizziamo due profili: a. la capacità delle amministrazioni di offrire trasparenza; b. l’uso che ne fanno i cittadini. Nella parte finale, definito il concetto di potere, discutiamo quale potere venga posto in mano ai cittadini attraverso la disseminazione e l’accessibilità. Proponiamo di studiare gli accessi civici nei loro effetti sul comportamento amministrativo ipotizzando la possibile attivazione di «meccanismi delle reazioni previste», ma contestandone la funzione di «accessi partecipativi». Da ultimo distinguiamo tra potere di controllo e potere di partecipazione, concludendo che i progetti di trasparenza amministrativa, nella loro realizzazione concreta non offrono né «illuminano» i canali e le organizzazioni che assolvano alla funzione di partecipazione democratica. ---- The principle of administrative transparency has the ambition to place itself - as a diaphragm - between the state and citizens, at the heart of public power, as an instrument of democracy. Indeed, its broad ideological scope calls for a democratic transformation and a redistribution of power between the state and citizens. In the second part of the article, we discuss the real processes through which administrative transparency is implemented in Italy and in the background we place the question of the distributive effects of the digitization process. We analyze two aspects: a. the ability of administrations to offer transparency; b. how citizens need it. In the final part, once defined the concept of power, we discuss what kind of power is handed over to citizens through dissemination and accessibility. We propose to study the effects of civic accesses on administrative behavior assuming a possible «rule of anticipated reactions» but contesting their participatory dimension. Finally, we distinguish between the power of control and the power of participation, concluding that the projects of administrative transparency, in their real implementation, neither provide nor shed light on channels and organizations that fulfill the function of democratic participation.

La trasparenza amministrativa come strumento di potere e di democrazia

Cristina Barbieri
;
Tiziana Alti
2023-01-01

Abstract

Il principio di trasparenza amministrativa ha l’ambizione di collocarsi – a diaframma – tra stato e cittadini, nel cuore dell’esercizio del potere pubblico, come strumento di democrazia. La sua ampia portata ideologica invoca infatti una trasformazione democratica e una redistribuzione del potere tra stato e cittadini. Nella seconda parte dell’articolo discutiamo i processi concreti attraverso cui si realizza trasparenza amministrativa in Italia e, sullo sfondo, poniamo la questione degli effetti distributivi del processo di digitalizzazione. Analizziamo due profili: a. la capacità delle amministrazioni di offrire trasparenza; b. l’uso che ne fanno i cittadini. Nella parte finale, definito il concetto di potere, discutiamo quale potere venga posto in mano ai cittadini attraverso la disseminazione e l’accessibilità. Proponiamo di studiare gli accessi civici nei loro effetti sul comportamento amministrativo ipotizzando la possibile attivazione di «meccanismi delle reazioni previste», ma contestandone la funzione di «accessi partecipativi». Da ultimo distinguiamo tra potere di controllo e potere di partecipazione, concludendo che i progetti di trasparenza amministrativa, nella loro realizzazione concreta non offrono né «illuminano» i canali e le organizzazioni che assolvano alla funzione di partecipazione democratica. ---- The principle of administrative transparency has the ambition to place itself - as a diaphragm - between the state and citizens, at the heart of public power, as an instrument of democracy. Indeed, its broad ideological scope calls for a democratic transformation and a redistribution of power between the state and citizens. In the second part of the article, we discuss the real processes through which administrative transparency is implemented in Italy and in the background we place the question of the distributive effects of the digitization process. We analyze two aspects: a. the ability of administrations to offer transparency; b. how citizens need it. In the final part, once defined the concept of power, we discuss what kind of power is handed over to citizens through dissemination and accessibility. We propose to study the effects of civic accesses on administrative behavior assuming a possible «rule of anticipated reactions» but contesting their participatory dimension. Finally, we distinguish between the power of control and the power of participation, concluding that the projects of administrative transparency, in their real implementation, neither provide nor shed light on channels and organizations that fulfill the function of democratic participation.
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