Il principio di trasparenza amministrativa è poliedrico come lo sono le funzioni e le aspettative che gli vengono attribuite. Qui ci occupiamo della dimensione/funzione partecipativa della trasparenza. Nonostante i costanti richiami normativi, la narrazione politica e i tentativi di “riscuotere” la promessa di partecipazione che il progetto della trasparenza contiene, siamo di fronte a due fenomeni diversi, la cui relazione non può essere discussa se non si precisa quale tipo di partecipazione ci si attenda. Anche il concetto di partecipazione, infatti, è poliedrico e ha, in particolare, due facce. Generalmente la partecipazione è intesa come potere decidente, cioè come capacità di prendere parte ai processi decisionali e di influenzarli. Ma, intesa in questo significato, è particolarmente distante da ciò che ci si può attendere dalla trasparenza. Il significato di “partecipazione” che è più prossimo al fenomeno della trasparenza amministrativa è invece quello che attiene al ruolo di “spettatore”, che osserva, controlla e giudica, dichiarandosi soddisfatto o insoddisfatto. Gli attuali sistemi politici europei, infragiliti e scossi da eventi epocali, e, al tempo stesso, interessati da eccezionali investimenti di risorse da parte dello Stato, sono il contesto che aiuta a chiarire la nostra prospettiva di analisi: la partecipazione dei cittadini alle decisioni pubbliche è la scommessa irrisolta delle democrazie in trasformazione, più che una funzione della trasparenza.
Trasparenza amministrativa e partecipazione. Una analisi critica della relazione tra i due fenomeni.
Cristina Barbieri
;Tiziana Alti
2023-01-01
Abstract
Il principio di trasparenza amministrativa è poliedrico come lo sono le funzioni e le aspettative che gli vengono attribuite. Qui ci occupiamo della dimensione/funzione partecipativa della trasparenza. Nonostante i costanti richiami normativi, la narrazione politica e i tentativi di “riscuotere” la promessa di partecipazione che il progetto della trasparenza contiene, siamo di fronte a due fenomeni diversi, la cui relazione non può essere discussa se non si precisa quale tipo di partecipazione ci si attenda. Anche il concetto di partecipazione, infatti, è poliedrico e ha, in particolare, due facce. Generalmente la partecipazione è intesa come potere decidente, cioè come capacità di prendere parte ai processi decisionali e di influenzarli. Ma, intesa in questo significato, è particolarmente distante da ciò che ci si può attendere dalla trasparenza. Il significato di “partecipazione” che è più prossimo al fenomeno della trasparenza amministrativa è invece quello che attiene al ruolo di “spettatore”, che osserva, controlla e giudica, dichiarandosi soddisfatto o insoddisfatto. Gli attuali sistemi politici europei, infragiliti e scossi da eventi epocali, e, al tempo stesso, interessati da eccezionali investimenti di risorse da parte dello Stato, sono il contesto che aiuta a chiarire la nostra prospettiva di analisi: la partecipazione dei cittadini alle decisioni pubbliche è la scommessa irrisolta delle democrazie in trasformazione, più che una funzione della trasparenza.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.