Partendo dall’analisi di un trascurato dipinto tardo cinquecentesco anonimo, raffigurante il Martirio di Sant’Eufemia, conservato nella chiesa di San Paolo Converso a Milano, l’articolo ne ricostruisce le vicende di provenienza e la singolare storia conservativa. Si riesce così ad appurare che la tela è il frutto dell’assemblaggio delle due ante esterne dell’organo della chiesa di Sant’Eufemia, celebrate dalle fonti milanesi sei e settecentesche come opera prestigiosa di Tiziano o di Veronese. Sulla scorta di questa precisazione il contributo ricostruisce la fortuna antica dei dipinti, testimoniata anche dalla copia seicentesca eseguita da Francesco Cairo, e smentisce l’ipotesi di un collegamento tra le ante della chiesa milanese e una tela ivi conservata dedicata anch’essa a Sant’Eufemia, nella quale viene invece riconosciuta la mano di Alessandro Tiarini.
Francesco Cairo, Alessandro Tiarini e la strana storia delle ante di Sant'Eufemia a Milano
FRANGI, FRANCESCO
2005-01-01
Abstract
Partendo dall’analisi di un trascurato dipinto tardo cinquecentesco anonimo, raffigurante il Martirio di Sant’Eufemia, conservato nella chiesa di San Paolo Converso a Milano, l’articolo ne ricostruisce le vicende di provenienza e la singolare storia conservativa. Si riesce così ad appurare che la tela è il frutto dell’assemblaggio delle due ante esterne dell’organo della chiesa di Sant’Eufemia, celebrate dalle fonti milanesi sei e settecentesche come opera prestigiosa di Tiziano o di Veronese. Sulla scorta di questa precisazione il contributo ricostruisce la fortuna antica dei dipinti, testimoniata anche dalla copia seicentesca eseguita da Francesco Cairo, e smentisce l’ipotesi di un collegamento tra le ante della chiesa milanese e una tela ivi conservata dedicata anch’essa a Sant’Eufemia, nella quale viene invece riconosciuta la mano di Alessandro Tiarini.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.