Il saggio analizza l'interessante Ritratto di Alberto Pio da Carpi conservato alla National Gallery di Londra ed eseguito nel 1512. Oltre a confermare l'identificazione dell'effigiato e a ragionare sull'autografia dell'opera, verosimilmente riferibile a Bernardino Loschi, il testo si sofferma sull'originale impianto iconografico del dipinto, caratterizzato dalla presentazione del personaggio sul fondo di un paesaggio nel quale spiccano le due cime del Parnaso e diverse figure allegoriche. Tenendo conto del passo virgiliano che Alberto Pio mostra all'osservatore, il contributo offre un'interpretazione di quell'ambientazione in chiave neoplatonica, come riferimento all'ascesi e alla purificazione spirituale dell'animo.
Tra le due cime del Parnaso. Il Ritratto di Alberto Pio alla National Gallery di Londra
FRANGI, FRANCESCO
2008-01-01
Abstract
Il saggio analizza l'interessante Ritratto di Alberto Pio da Carpi conservato alla National Gallery di Londra ed eseguito nel 1512. Oltre a confermare l'identificazione dell'effigiato e a ragionare sull'autografia dell'opera, verosimilmente riferibile a Bernardino Loschi, il testo si sofferma sull'originale impianto iconografico del dipinto, caratterizzato dalla presentazione del personaggio sul fondo di un paesaggio nel quale spiccano le due cime del Parnaso e diverse figure allegoriche. Tenendo conto del passo virgiliano che Alberto Pio mostra all'osservatore, il contributo offre un'interpretazione di quell'ambientazione in chiave neoplatonica, come riferimento all'ascesi e alla purificazione spirituale dell'animo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.