Viene presentato il caso di un paziente di 10 anni in I classe scheletrica e con una lieve asimmetria mandibolare. La scelta terapeutica è stata un disgiuntore ibrido, da una parte bondato e dall’altra bandato. Dopo la prima fase di espansione sono state inserite delle indentazioni in modo da stabilizzare la posizione mandibolare per centrare le linee mediane e correggere l’asimmetria scheletrica. Il rialzo dato dalla parte masticante ha consentito anche l’estrusione della parte controlaterale favorendo la correzione della disgnazia.

Espansore palatale ibrido: caso clinico

GANDINI, PAOLA;
2005-01-01

Abstract

Viene presentato il caso di un paziente di 10 anni in I classe scheletrica e con una lieve asimmetria mandibolare. La scelta terapeutica è stata un disgiuntore ibrido, da una parte bondato e dall’altra bandato. Dopo la prima fase di espansione sono state inserite delle indentazioni in modo da stabilizzare la posizione mandibolare per centrare le linee mediane e correggere l’asimmetria scheletrica. Il rialzo dato dalla parte masticante ha consentito anche l’estrusione della parte controlaterale favorendo la correzione della disgnazia.
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