Il contributo muove dalla constatazione della complessità dei meccanismi di comunicazione di una forma multimediale come quella della canzone, considerando in particolare l’interazione tra i diversi media che la compongono (riconducibili ai due ampi insiemi di musica e parola) e reciproci motivi di coerenza, parallelismi, differenze. La presenza contestuale di istanze comunicative che lavorano a diversi livelli e con logiche differenti è, in questi oggetti della cultura, in grado di aprire spazi per l’interpretazione e lo sfrangiarsi dei significati che arrivano agli ascoltatori. In una tale situazione si stabilisce una preminenza dell’ambiguità, dell’analogia e della suggestione – strumenti caratteristici della poesia in quanto modello comunicativo – sulla linearità e sulla logica narrativa. Il punto di partenza per il discorso è l’individuazione delle dimensioni costitutive di tale ambiguità – ricercate proprio nei momenti di discrepanza tra i linguaggi musicale e verbale -, in quanto momento di apertura dell’oggetto fonografico a una molteplicità di letture, così da inserire la sua analisi all’interno di un contesto interpretativo definito e analizzabile con gli strumenti già elaborati dai popular music studies e dagli studi musicali più in generale.
Discrepanze – La partecipazione della parola al discorso musicale nella canzone italiana contemporanea
alessandro bratus
2023-01-01
Abstract
Il contributo muove dalla constatazione della complessità dei meccanismi di comunicazione di una forma multimediale come quella della canzone, considerando in particolare l’interazione tra i diversi media che la compongono (riconducibili ai due ampi insiemi di musica e parola) e reciproci motivi di coerenza, parallelismi, differenze. La presenza contestuale di istanze comunicative che lavorano a diversi livelli e con logiche differenti è, in questi oggetti della cultura, in grado di aprire spazi per l’interpretazione e lo sfrangiarsi dei significati che arrivano agli ascoltatori. In una tale situazione si stabilisce una preminenza dell’ambiguità, dell’analogia e della suggestione – strumenti caratteristici della poesia in quanto modello comunicativo – sulla linearità e sulla logica narrativa. Il punto di partenza per il discorso è l’individuazione delle dimensioni costitutive di tale ambiguità – ricercate proprio nei momenti di discrepanza tra i linguaggi musicale e verbale -, in quanto momento di apertura dell’oggetto fonografico a una molteplicità di letture, così da inserire la sua analisi all’interno di un contesto interpretativo definito e analizzabile con gli strumenti già elaborati dai popular music studies e dagli studi musicali più in generale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.