Lo scopo principale dell’articolo è quello di provare a (ri)scoprire l’universo sacro-cultuale e divino della Politica, per dare al trattato il posto che merita nella riflessione sul tema generale (Dio e divino in Aristotele). L’analisi si è concentrata sulla individuazione e sulla valorizzazione del trattamento e delle funzioni retorico-argomentative che i riferimenti a dio, dèi ed eroi si trovano ad avere all’interno della Politica. A tal fine, l’A. ha ritenuto necessario raccogliere preliminarmente tutti i passaggi che hanno a che fare con il divino, con il mondo degli dèi e degli eroi, nonché, in generale, con il culto. L’articolo, corredato da due Tabelle, è strutturato in paragrafi e sottoparagrafi: 1. La scelta della Politica come campo di indagine privilegiato; 2. Gli obiettivi del lavoro: (ri)scoprire il divino della Politica; 3. Il vocabolario sacro-cultuale e teosofico della Politica e il materiale oggetto di studio; 3.1 Gli heroes e il ‘loro’ tempo; 3.1.1 Aristotele e gli heroes; 3.1.2 Dagli heroes del corpus aristotelicum all’utopia politica dei tempi ‘eroici’ della Politica; 3.2 La Politica e il divino tra theos e theoi; 3.2.1 Il theos e i suoi attributi; 3.3 I theoi e il loro culto nella Politica e nella polis kat’euchen; 3.3.1 Aristotele e le doxai teologiche dei ‘padri’; 3.3.2 La cura degli dèi e la ‘salvezza’ delle costituzioni deviate: il realismo (spietato e cinico) di Aristotele; 3.4 Singoli dèi e singoli eroi nella Politica: dai nomi comuni ai nomi propri; 4. Dio, dèi ed eroi nella Politica: alcune riflessioni conclusive; Bibliografia.
Dio, dèi ed eroi nella Politica di Aristotele
zizza, c.
2023-01-01
Abstract
Lo scopo principale dell’articolo è quello di provare a (ri)scoprire l’universo sacro-cultuale e divino della Politica, per dare al trattato il posto che merita nella riflessione sul tema generale (Dio e divino in Aristotele). L’analisi si è concentrata sulla individuazione e sulla valorizzazione del trattamento e delle funzioni retorico-argomentative che i riferimenti a dio, dèi ed eroi si trovano ad avere all’interno della Politica. A tal fine, l’A. ha ritenuto necessario raccogliere preliminarmente tutti i passaggi che hanno a che fare con il divino, con il mondo degli dèi e degli eroi, nonché, in generale, con il culto. L’articolo, corredato da due Tabelle, è strutturato in paragrafi e sottoparagrafi: 1. La scelta della Politica come campo di indagine privilegiato; 2. Gli obiettivi del lavoro: (ri)scoprire il divino della Politica; 3. Il vocabolario sacro-cultuale e teosofico della Politica e il materiale oggetto di studio; 3.1 Gli heroes e il ‘loro’ tempo; 3.1.1 Aristotele e gli heroes; 3.1.2 Dagli heroes del corpus aristotelicum all’utopia politica dei tempi ‘eroici’ della Politica; 3.2 La Politica e il divino tra theos e theoi; 3.2.1 Il theos e i suoi attributi; 3.3 I theoi e il loro culto nella Politica e nella polis kat’euchen; 3.3.1 Aristotele e le doxai teologiche dei ‘padri’; 3.3.2 La cura degli dèi e la ‘salvezza’ delle costituzioni deviate: il realismo (spietato e cinico) di Aristotele; 3.4 Singoli dèi e singoli eroi nella Politica: dai nomi comuni ai nomi propri; 4. Dio, dèi ed eroi nella Politica: alcune riflessioni conclusive; Bibliografia.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.