Nelle satire di Giovenale coesistono nomi di personaggi mitologici, storici e contemporanei. La mescolanza tra passato e presente, tra reale e immaginario è prodotta mediante l’estensione dell’uso del tempo presente a personaggi del passato e il frequente ricorso all’antonomasia e alla seconda persona; tale impostazione rende la satira giovenaliana non solo anacronistica (come lascia intendere il celebre attacco ai defunti in 1,170 s.), ma acronica. L’atemporalità tutela il poeta da possibili ritorsioni e risulta coerente con la sua idea che il vizio a Roma abbia raggiunto l’apice e che la situazione non cambierà in futuro (1,87-89 e 147-149).
Tra mito, storia e realtà contemporanea: osservazioni sull'onomastica presente in Giovenale
ALBERTO CANOBBIO
2023-01-01
Abstract
Nelle satire di Giovenale coesistono nomi di personaggi mitologici, storici e contemporanei. La mescolanza tra passato e presente, tra reale e immaginario è prodotta mediante l’estensione dell’uso del tempo presente a personaggi del passato e il frequente ricorso all’antonomasia e alla seconda persona; tale impostazione rende la satira giovenaliana non solo anacronistica (come lascia intendere il celebre attacco ai defunti in 1,170 s.), ma acronica. L’atemporalità tutela il poeta da possibili ritorsioni e risulta coerente con la sua idea che il vizio a Roma abbia raggiunto l’apice e che la situazione non cambierà in futuro (1,87-89 e 147-149).I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.