Il saggio ripercorre il tema dell'oro nell'opera di Fontana, dall'infatuazione di Wildt, alle sculture colorate degli anni trenta fino alla ceramica e alla declinazione dell'oro nel "Concetto spaziale". Nell'artista, infatti, l'uso dell'oro, oltre a divenire sinonimo di Spazio - Luce, è un'espediente per attribuire all'opera un effetto straniante, ambiguo, che collabora alla volontà di astrazione immateriale rispetto al volume. Di qui la connotazione a ponderale dell'oro, che ricollega Fontana ai canonici significati ultraterreni che la tradizione , anche la più antica, ha sempre attribuito alla presenza dell'oro. La differenza, tuttavia, è che l'ultraterreno alluso da Fontana è riferito all'incognita del cosmo, come metafora di una condizione esistenziale futura immateriale.
L'oro di Lucio Fontana
Campiglio Paolo
2023-01-01
Abstract
Il saggio ripercorre il tema dell'oro nell'opera di Fontana, dall'infatuazione di Wildt, alle sculture colorate degli anni trenta fino alla ceramica e alla declinazione dell'oro nel "Concetto spaziale". Nell'artista, infatti, l'uso dell'oro, oltre a divenire sinonimo di Spazio - Luce, è un'espediente per attribuire all'opera un effetto straniante, ambiguo, che collabora alla volontà di astrazione immateriale rispetto al volume. Di qui la connotazione a ponderale dell'oro, che ricollega Fontana ai canonici significati ultraterreni che la tradizione , anche la più antica, ha sempre attribuito alla presenza dell'oro. La differenza, tuttavia, è che l'ultraterreno alluso da Fontana è riferito all'incognita del cosmo, come metafora di una condizione esistenziale futura immateriale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.