Il riferimento ai riti misterici nei prodotti letterari trasfigura senz’altro una realtà religiosa e socioculturale e, più che costituire elemento documentario, diventa una risorsa di ornato retorico, presente come tale in testi di genere diverso. In età cristiana rappresenta un ovvio obbiettivo polemico, che radicalizza le riserve peraltro non assenti nei testi pagani classici: in particolare viene esaminata la posizione di Arnobio, esponente della stagione apologetica, e quella di Agostino, che inserisce la polemica contro i misteri nel quadro di un più organico ripensamento della cultura precedente.

Riti e culti misterici nella tradizione letteraria e apologetica latina

F. Gasti
2024-01-01

Abstract

Il riferimento ai riti misterici nei prodotti letterari trasfigura senz’altro una realtà religiosa e socioculturale e, più che costituire elemento documentario, diventa una risorsa di ornato retorico, presente come tale in testi di genere diverso. In età cristiana rappresenta un ovvio obbiettivo polemico, che radicalizza le riserve peraltro non assenti nei testi pagani classici: in particolare viene esaminata la posizione di Arnobio, esponente della stagione apologetica, e quella di Agostino, che inserisce la polemica contro i misteri nel quadro di un più organico ripensamento della cultura precedente.
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11571/1495376
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact