Il contributo analizza il ruolo di violenza, minaccia e stato di bisogno nella tipizzazione del reato di intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro. Dopo una panoramica delle più rilevanti fonti di diritto internazionale in tema di labour exploitation, la riflessione si appunta sul bene giuridico tutelato dall’art. 603-bis c.p. e sull’attuale interpretazione del concetto di “stato di bisogno”, al fine di verificare la funzione politico-criminale di questa nozione. La principale conclusione è che occorre operare una distinzione fra le ipotesi in cui ha luogo una violazione, sia pur grave, dei diritti dei lavoratori e quelle in cui si realizza una vera e propria mercificazione dell’essere umano, approfittando della sua condizione di grave debolezza sociale.
Violenza, minaccia e stato di bisogno nel reato di intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro: una riflessione de lege ferenda
Sofia Braschi
2024-01-01
Abstract
Il contributo analizza il ruolo di violenza, minaccia e stato di bisogno nella tipizzazione del reato di intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro. Dopo una panoramica delle più rilevanti fonti di diritto internazionale in tema di labour exploitation, la riflessione si appunta sul bene giuridico tutelato dall’art. 603-bis c.p. e sull’attuale interpretazione del concetto di “stato di bisogno”, al fine di verificare la funzione politico-criminale di questa nozione. La principale conclusione è che occorre operare una distinzione fra le ipotesi in cui ha luogo una violazione, sia pur grave, dei diritti dei lavoratori e quelle in cui si realizza una vera e propria mercificazione dell’essere umano, approfittando della sua condizione di grave debolezza sociale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.