Queste pagine contengono una rilettura del proemio al libro V del De finibus bonorum et malorum, che presenta lo svolgimento forse piú profondo dedicato da Cicerone al tema della memoria, piú precisamente al nesso fra memoria e luoghi. Attorno a quest’asse centrale si dispongono altri temi di grande rilevanza nella riflessione dell’autore. Ne risulta uno spazio testuale che può essere definito policentrico, in cui si incrociano e si concentrano piú nuclei tematici. In particolare, la memoria e le emozioni attivate dalla visione di un luogo danno il via in questa sezione proemiale a incontri immaginari con grandi protagonisti del passato, che hanno la funzione di costruire una genealogia culturale di ascendenza greca.
Memoria e modelli culturali in Cicerone: il proemio del quinto libro del De finibus bonorum et malorum
Romano, E.
2023-01-01
Abstract
Queste pagine contengono una rilettura del proemio al libro V del De finibus bonorum et malorum, che presenta lo svolgimento forse piú profondo dedicato da Cicerone al tema della memoria, piú precisamente al nesso fra memoria e luoghi. Attorno a quest’asse centrale si dispongono altri temi di grande rilevanza nella riflessione dell’autore. Ne risulta uno spazio testuale che può essere definito policentrico, in cui si incrociano e si concentrano piú nuclei tematici. In particolare, la memoria e le emozioni attivate dalla visione di un luogo danno il via in questa sezione proemiale a incontri immaginari con grandi protagonisti del passato, che hanno la funzione di costruire una genealogia culturale di ascendenza greca.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.