Il tema della validità o meno delle operazioni di investimento in strumenti derivati, segnatamente dei contratti negoziati bilateralmente tra intermediario e cliente (c.d. over the counter, “OTC”), è ancora oggi al centro del dibattito sia in giurisprudenza che in dottrina. In particolare, il giudizio di meritevolezza, ex art. 1322, comma 2, c.c., dei contratti di interest rate swap (di seguito, “IRS”), cerca faticosamente di trovare un suo assestamento grazie alle più recenti pronunce della Corte di Cassazione. Il presente contributo offre una ricostruzione ragionata del problema alla luce dei più recenti sviluppi giurisprudenziali evidenziando i due principali filoni: dalla rilevanza della causa in concreto alla necessità dell’alea razionale. In conclusione, viene poi approfondita la questione collaterale dell’efficacia dell’auto dichiarazione di operatore qualificato.
Giudizio di meritevolezza dei contratti derivati over the counter. Recenti sviluppi giurisprudenziali
Edoardo Grossule
2019-01-01
Abstract
Il tema della validità o meno delle operazioni di investimento in strumenti derivati, segnatamente dei contratti negoziati bilateralmente tra intermediario e cliente (c.d. over the counter, “OTC”), è ancora oggi al centro del dibattito sia in giurisprudenza che in dottrina. In particolare, il giudizio di meritevolezza, ex art. 1322, comma 2, c.c., dei contratti di interest rate swap (di seguito, “IRS”), cerca faticosamente di trovare un suo assestamento grazie alle più recenti pronunce della Corte di Cassazione. Il presente contributo offre una ricostruzione ragionata del problema alla luce dei più recenti sviluppi giurisprudenziali evidenziando i due principali filoni: dalla rilevanza della causa in concreto alla necessità dell’alea razionale. In conclusione, viene poi approfondita la questione collaterale dell’efficacia dell’auto dichiarazione di operatore qualificato.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.