La nascita del divismo cinematografico in Italia è un fenomeno complesso che prende le mosse da una ricca tradizione nazionale di “prime donne” attive sulla scena – particolarmente lirica e teatrale – e che si contamina con le nuove esigenze di popolarità che provengono dal mezzo filmico. L’intervento, prendendo le mosse dalle “divagrafie”, ossia dalle scritture delle prime protagoniste del cinema italiano, esamina la loro concezione in merito al ruolo attoriale e divistico rivestito sia nell’industria cinematografica che nella società del tempo. Attraverso casi esemplari – in particolare di cantanti e attrici divenute interpreti cinematografiche (da Gemma Bellincioni a Lina Cavalieri, da Anna Fougez a Mimy Aylmer, ma anche Eleonora Duse), si propone di cogliere permanenze e variazioni apportate dal cinema alla dimensione divistica, leggendole attraverso la percezione delle stesse donne al riguardo avvenuta sia in tempo reale, sia nella riflessione successiva. Ne emergono così diverse strategie di agency nella costruzione (e nella memoria) di vite spettacolari.
Vite spettacolari. Autobiografie divistiche dalla scena allo schermo
mosconi, elena
2021-01-01
Abstract
La nascita del divismo cinematografico in Italia è un fenomeno complesso che prende le mosse da una ricca tradizione nazionale di “prime donne” attive sulla scena – particolarmente lirica e teatrale – e che si contamina con le nuove esigenze di popolarità che provengono dal mezzo filmico. L’intervento, prendendo le mosse dalle “divagrafie”, ossia dalle scritture delle prime protagoniste del cinema italiano, esamina la loro concezione in merito al ruolo attoriale e divistico rivestito sia nell’industria cinematografica che nella società del tempo. Attraverso casi esemplari – in particolare di cantanti e attrici divenute interpreti cinematografiche (da Gemma Bellincioni a Lina Cavalieri, da Anna Fougez a Mimy Aylmer, ma anche Eleonora Duse), si propone di cogliere permanenze e variazioni apportate dal cinema alla dimensione divistica, leggendole attraverso la percezione delle stesse donne al riguardo avvenuta sia in tempo reale, sia nella riflessione successiva. Ne emergono così diverse strategie di agency nella costruzione (e nella memoria) di vite spettacolari.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
