Curioso destino, quello di Butzer, una delle figure di spicco della Riforma, non solo della comunità strasburghese, ma dell’intero movimento evangelico europeo . Frequenti contatti lo misero in relazione con i padri riformatori, Lutero, Zwingli e Calvino, e con i principali esponenti politici, da Carlo V a Francesco I, da Filippo d’Assia a Edoardo VI. Una quarantina di viaggi intrapresi in Europa e la fitta trama della corrispondenza documentano il reale impatto che Butzer ebbe sugli uomini e gli eventi del suo tempo. Dall’Ungheria all’Inghilterra, dalla Danimarca all’Italia, dall’Impero alla Svizzera, dalle Fiandre alla Francia, ovunque si trovano tracce della sua azione che contribuiscono a delinearne il profilo: commentatore biblico, docente ed educatore, organizzatore di Chiese, «fanatico dell’unità» fra le confessioni religiose. Se la sua geografia d’influenza fu senz’altro ampia, di Strasburgo fu l’anima e del movimento riformatore il più importante porta-parola, colui che, di fronte sia alla Curia romana sia ai numerosi dissidenti (autorità politiche comprese), fissò la linea di pensiero e d’azione della Chiesa evangelica cittadina e diede un contributo fondamentale per la realizzazione di un originale progetto educativo. La sua, tuttavia, non fu un’esperienza isolata. Con lui, infatti, furono in molti a dare un contributo al nuovo volto della Strasburgo del XVI secolo, ben rappresentato dal Gymnasium, premessa di quella università tanto attesa nei secoli precedenti alla cui costruzione il movimento riformatore concorse convintamente.
Educare la città. Martin Butzer nella Strasburgo d’inizio Cinquecento
Simona Negruzzo
2018-01-01
Abstract
Curioso destino, quello di Butzer, una delle figure di spicco della Riforma, non solo della comunità strasburghese, ma dell’intero movimento evangelico europeo . Frequenti contatti lo misero in relazione con i padri riformatori, Lutero, Zwingli e Calvino, e con i principali esponenti politici, da Carlo V a Francesco I, da Filippo d’Assia a Edoardo VI. Una quarantina di viaggi intrapresi in Europa e la fitta trama della corrispondenza documentano il reale impatto che Butzer ebbe sugli uomini e gli eventi del suo tempo. Dall’Ungheria all’Inghilterra, dalla Danimarca all’Italia, dall’Impero alla Svizzera, dalle Fiandre alla Francia, ovunque si trovano tracce della sua azione che contribuiscono a delinearne il profilo: commentatore biblico, docente ed educatore, organizzatore di Chiese, «fanatico dell’unità» fra le confessioni religiose. Se la sua geografia d’influenza fu senz’altro ampia, di Strasburgo fu l’anima e del movimento riformatore il più importante porta-parola, colui che, di fronte sia alla Curia romana sia ai numerosi dissidenti (autorità politiche comprese), fissò la linea di pensiero e d’azione della Chiesa evangelica cittadina e diede un contributo fondamentale per la realizzazione di un originale progetto educativo. La sua, tuttavia, non fu un’esperienza isolata. Con lui, infatti, furono in molti a dare un contributo al nuovo volto della Strasburgo del XVI secolo, ben rappresentato dal Gymnasium, premessa di quella università tanto attesa nei secoli precedenti alla cui costruzione il movimento riformatore concorse convintamente.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.